Seppure in modalità “didattica a distanza” la scuola non rinuncia a celebrare la “Giornata della legalità”. Nel giorno dell’anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio l’Istituto partecipa alle iniziative messe in campo dal Ministero dell’Istruzione per vivificare le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e annuncia una call conference sul tema “La legalità e l’etica nel web: uso corretto e responsabile”. “Ricorre l’anniversario di uno dei capitoli più bui della nostra storia: la strage di Capaci, avvenuta nel 1992, nella quale persero la vita il giudice Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta” scrive il dirigente scolastico Gerardo Cipriano agli alunni e a tutto il personale della scuola. “Come ogni anno, diverse sono le iniziative e le manifestazioni organizzate per non dimenticare e non rendere vana la morte di questi eroi. Il De Sanctis intende contribuire alla diffusione dell’iniziativa del Ministero con la collaborazione della Rai che prevede l’esposizione di tanti lenzuoli bianchi ai nostri balconi: un modo per dire NO alla mafia e ricordare, soprattutto a beneficio delle generazioni più recenti, il coraggio e l’impegno dimostrato da coloro i quali sono morti in nome della giustizia e della legalità”.
Lunedì 25 maggio alle ore 10.00 la scuola apre una riflessione a due mesi dal lockdown sull’esperienza vissuta e sull’efficacia della didattica a distanza. Al dibattito da remoto parteciperanno il dirigente scolastico dell’Istituto Gerardo Cipriano, Rosanna Repole Presidente Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi- Hirpinia Goleto, Franco Di Cecilia dirigente scolastico di Frigento- Sturno, Leonardo Filippone Dirigente del Ministero dell’istruzione, Direzione Generale per lo Studente.
Seguirà la presentazione dei lavori realizzati dei ragazzi a cura dei docenti Maria Pompeo testa dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Frigento e Sturno, Gabriella Cipriano sull’indagine conoscitiva sugli allievi del De Sanctis, Paola Majorana che presenterà i lavori delle classi del liceo scientifico di Caposele e del linguistico di Sant’Angelo dei Lombardi, e Raffaele Capasso che presenterà i lavori degli alunni dell’Indirizzo Tecnico Economico. Le conclusioni, infine, saranno affidate a Maria Rita Acciardi, Governatore emerito del Distretto 2100 R.I. e delegata Commissione interdistrettuale “Legalità e cultura dell’etica”.
Giovanni Falcone asseriva che “La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni” – spiega il dirigente scolastico Cipriano. “L’incontro promosso dalla scuola parte dall’assoluta necessità di educare gli studenti delle scuole sul tema del bullismo e del cyberbullismo, fenomeno sociale in continua evoluzione, soprattutto se si sposta l’attenzione verso il mondo dei social network, canali che veicolano in maniera immediata e con una forza di propagazione senza eguali, atti come umiliazioni subìta dalle giovani vittime e che più che in altre occasioni può diventare episodio di pubblico dominio, portandole così ad azioni drastiche e drammatiche” commenta. Insegnare la tolleranza, la condivisione, il mutuo appoggio, il rispetto della diversità che sia di razza, di religione o di preferenze, è un elemento fondamentale per educare esseri umani migliori -e questo prima di qualsiasi discussione su internet e sui media. Internet e i social media sono strumenti potenti, ma è necessario che i nostri studenti siano formati ed educati educate a capirne i meccanismi. Agli studenti auguro buona navigazione e quando fate blogging, twittate, condividete, ricordatevi sempre di “postare con la testa” conclude.