Il Consiglio comunale di Sant’Angelo dei Lombardi non ha deluso le aspettative. Come al solito il gruppo di minoranza ha animato la seduta, dibattiti serrati ma mai sopra le righe. De Vito ha dimostrato l’abbandono delle zone rurali ed ha chiesto chiarimenti al consigliere Fischetti, anche in merito alla fontana di Piazza De Santics, in base al progetto di modifica senza chiedere parere alla cittadinanza, cosa che una sana amministrazione dovrebbe attuare e non ha tralasciato minimamente anche chiarimenti sul piano regolatore ancora in alto mare. Si è anche aperto il punto sulla incompatibilità del consigliere Petito Antonio e lo stesso ha evidenziato che prima si doveva aspettare il parere e poi dichiarare l’incompatibilità ma tutto più si doveva convocare l’adunanza consiliare nei primi dieci giorni dall’ultima seduta, quindi i termini di legge scaduti e tutto ciò una cosa anomala e pertanto per Petito non era un discorso politico ma una questione personale. A queste parole è arrivata puntuale la risposta del Sindaco, che non solo ha respinto al mittente ogni insinuazione ma ha anche sottolineato tutto lo sforzo profuso dalla Giunta per le iniziative passate a suo favore. Tutto come ci si aspettava le solite bazzecole. L’attenzione è poi stata spostata da Petito sull’approvazione di una variante sui lavori al cimitero comunale, dove si impegnavano 100 mila euro per una proroga di altri 60 giorni, ad una ditta già passiva, proroga ormai scaduta ma ancora in fase di lavoro. Ha poi continuato i suoi attacchi all’affido di gestione alla società: “Sant’Angelo Proget”, società incaricata di vendere gli oculi e incassare le somme a suo favore, quindi per Petito una situazione anomala a danno dei cittadini Santangiolesi che si troveranno a breve senza poter essere nemmeno sepolti. La seduta si è chiusa dopo l’approvazione del bilancio consuntivo, a voti favorevoli della sola maggioranza, alla comunicazione da parte del Primo Cittadino della nomina del revisore dei conti che sarà quale garante il dott. Pasquale Manni, di Benevento.
Francesco Di Crescenzo