Nelle scorse settimane sono state sospese le attività di numerosi centri vaccinali localizzati in diversi comuni della provincia di Avellino; le motivazioni non sono state chiarite attraverso comunicazioni specifiche, ma la motivazione più accreditata sembra sia la mancanza di personale.
La campagna di vaccinazione, partita nel mese di febbraio 2021, che ha bruciato le tappe con grande fretta e articolazione – oggi – alla luce del decreto che favorisce il contenimento del virus covid-19 e garantisce l’ingresso ad infrastrutture sociali e luoghi di lavoro soltanto ai vaccinati, è giunta a un punto di svolta con la somministrazione della terza dose e l’allargamento della somministrazione alle fasce d’età comprese tra i 5 e gli 11 anni.
Ora bisogna procedere in maniera ancora più rapida e serrata per condurre ad una protezione sufficiente un’alta percentuale di popolazione, pertanto l’appello ai vertici sanitari è quello di ripristinare tutti i centri vaccinali, che furono puntualmente allestiti nei mesi precedenti, e raggiungere quanto prima quella immunizzazione che garantisce la nostra incolumità.
Queste considerazioni vogliono anche raccogliere le contestazioni e le lamentele dei cittadini che sono costretti a lunghe attese, esposti alle intemperie, e che richiedono un’attività affiancata ad una solida informazione che assicuri rispetto alla scelta che si intende assumere. Sicuro che questo appello verrà prontamente recepito dalle Istituzioni sanitarie, ribadisco che lo esterno a nome di tutti i comuni dell’ASL Avellino, in qualità di Presidente del comitato di rappresentanza dei sindaci.
Il Presidente Prof. Marco Marandino