Per molti è la voce del riscatto del Sud. “Siamo meridionali” è il primo disco e il primo botto dell’artista. C’è la grande Mia Martini a prestare la sua voce a una delle perle dell’album, “Ninetta” (nei cori una sconosciuta Fiorella Mannoia, a cui regalerà “Caffè nero bollente”). Bis con “Uh, mammà!”, altre straordinarie ballate, fra le quali spiccano “Anna Anna mia” e “Notte a Roma”. Pubblica un 45 giri, scrive la musica di “Ma che storia è questa” su un testo del grande Enzo Biagi, che vuole la canzone come apertura del suo programma televisivo “La storia d’Italia a fumetti”.
Nuovo contratto, stavolta con la Fonit: “Stancami stancami musica” (“Giù le mani” e “La civiltà del cotone”). Sua anche la colonna sonora del film “Domani mi sposo” con Renzo Arbore e Luciano De Crescenzo.
E’ ormai una delle firme più richieste e affidabili. Canteranno sue canzoni nel corso di tutti questi anni, fra gli altri: Mia Martini, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Ornella Vanoni, Syria, Loredana Berté e Zucchero.
Nel 2011 piazza colpi a sensazione. Pubblica l’opera “Quando saremo fratelli uniti”; è protagonista dello spettacolo teatrale “Terroni”, ispirato dall’omonimo best-seller di Pino Aprile; scrive “Vedo nero”, uno dei successi dell’ultimo album di Zucchero.
Domenica 23 giugno il cantautore sarà in concerto a Santo Stefano del Sole nell’ambito della Kermesse “Confimprenditori Incontra 2019” organizzata dal presidente Gerardo Santoli, che prevede tra l’altro la partecipazione dei giornalisti Pino Aprile e Michele Cucuzza e dei mitici fratelli Abbagnale pluricampioni olimpionici.