Oggi 12 giugno la Chiesa celebra San Leone III, fu il 96º papa della Chiesa cattolica, prima di ascendere al soglio pontificio fu sacerdote a Roma e cardinale di Santa Susanna, subito dopo la sua elezione a pontefice, notificò la propria nomina a Carlo Magno, re dei Franchi e gli inviò simbolicamente la chiave del sepolcro dell’apostolo Pietro: così facendo lo riconosceva quale protettore della città santa; il 25 dicembre 800 a Roma incoronò Carlo Magno, imperatore del Sacro Romano Impero e si adoperò con ogni mezzo per difendere la retta fede e la dignità divina del Figlio di Dio.
12 giugno: Sant’Onofrio, anacoreta (è un religioso che abbandona la società per condurre una vita solitaria dedicandosi alla preghiera) vissuto nel deserto egiziano, secondo la leggenda era figlio di un re, a lungo desiderato, ma che, appena nato, fu indicato da un demonio come figlio di una relazione adulterina della regina: sottoposto alla “prova del fuoco”, ne sarebbe uscito indenne, si isolò dedicandosi alla vita eremitica ancor molto giovane. Il vecchio vescovo e monaco egiziano Pafnuzio, desideroso di conoscere la vita degli anacoreti del deserto, lo incontrò e trascorse con lui gli ultimi giorni di vita di Onofrio cui dette sepoltura in una grotta, Pafnuzio riportò la sua esperienza nel libro La Vita che ebbe larga diffusione in Oriente dando l’avvio al culto di sant’Onofrio che si estese per tutta l’Asia minore