a cura di don Riccardo Pecchia
Oggi 14 giugno si festeggia Sant’Eliseo, profeta ebraico la cui vicenda è narrata nella Bibbia, Elia incontrò Eliseo che stava arando con dodici paia di buoi, lo raggiunse e gli pose il suo mantello sulle spalle, Eliseo comprese il significato del gesto, così Elia adottò Eliseo come un figlio e lo investì del suo ruolo profetico, Eliseo fu il principale discepolo di Elia, finché quest’ultimo non fu rapito in cielo, sopra un cocchio fiammeggiante.
14 giugno: San Metodio Siculo, inviato giovane a Costantinopoli per gli studi in diritto, qualche anno dopo entrò in un monastero della Bitinia e si fece monaco, mentre era monaco, si recò a Roma dal papa Pasquale I per difendere il culto delle sacre immagini e, elevato all’episcopato quale patriarca di Costantinopoli, celebrò solennemente il trionfo della retta fede, ebbe un ruolo coraggioso nella sconfitta definitiva dell’iconoclastia e dimostrò un’immane forza di sopportazione durante la prigionia, Metodio argomentò a buon ragione che le statue o le icone costituiscono un aiuto alla devozione, un’eredità della tradizione ecclesiastica