Oggi 29 febbraio la chiesa festeggia S. Augusto Chapdelaine nacque il 6 gennaio 1814 in Normandia da famiglia di agricoltori presso la quale rimase fino a 20 anni, quando entrò nel seminario di Coutances dove fu ordinato sacerdote nel 1843. Fu destinato come parroco a Boucey ma presto maturò la vocazione missionaria per cui entrò nella Società delle Missioni Estere di Parigi nel 1851 e, dopo breve preparazione, fu inviato nel 1852 alla missione cinese di KuangSi.
29 febbraio: Beata Antonia di Firenze è ricordata nella città dell’Aquila, dove si trovano le sue reliquie, e onorata particolarmente dall’Ordine francescano, al quale appartiene come clarissa. Nasce a Firenze alla fine del secolo dei mistici, il Trecento. Sappiamo poco della famiglia e della sua gioventù, che è stata di breve durata. A quindici anni va sposa, ha un figlio e presto rimane vedova. Per provvedere al ragazzo, accetta un nuovo matrimonio, ma anche il secondo marito muore. Quando il figlio è in grado di badare a se stesso, Antonia entra nel monastero delle clarisse che avevano allora il proprio convento fiorentino a Sant’Onofrio. Il chiostro diventa da quel giorno la sua nuova famiglia. Antonia non ha ambizioni, se non quella di santificarsi. Il suo spirito di pietà non soltanto edifica le compagne, ma le attira la stima dei superiori. Muore nel 1472, dopo aver governato in modo esemplare per sette anni il suo monastero.