Il Napoli fallisce il sorpasso almeno momentaneo alla Juve e frena in modo davvero brusco e inaspettato nella corsa scudetto. Scherzo del destino è stato proprio il colpo di mercato mancato a gennaio, Matteo Politano, a mettere i bastoni tra le ruote ai ragazzi di Sarri che sono solo riusciti a evitare il ko ma non a portare a casa tre punti che alla vigilia sembravano scontati. Gli azzurri hanno avuto la grave colpa di non riuscire a concretizzare le tante occasioni create e sono stati puniti non appena il Sassuolo è uscito dalla propria metà campo.
Gli attaccanti del Napoli hanno sbattuto uno dopo l’altro contro un grande Consigli, miracoloso in almeno un paio di interventi su Insigne. Sarri si è arrabbiato molto con i suoi per via di un gioco troppo lento e un possesso palla più sterile che fruttifero. Tanti gli errori nel passaggio decisivo, ma anche qualche amnesia di troppo dietro dove Koulibaly è stato una spina nel fianco per i suoi compagni. E se Berardi non si fosse divorato il 2-0 a inizio ripresa, ora probabilmente staremmo qui a parlare di una sconfitta per la seconda forza della classe.
Sarri può trovare parziale consolazione per la prestazione di Milik: il polacco, gettato in campo nell’ultima mezzora, ha messo a ferro e fuoco la retroguardia emiliana. Una conclusione parata, l’assist per… Rogerio e una clamorosa traversa in rovesciata il suo biglietto da visita nella serata in cui i tre titolarissimi hanno fatto davvero poco o nulla. Il discorso scudetto non è ancora chiuso, ma a questo punto andare a vincere a Torino il 22 aprile potrebbe non bastare per coronare il grande sogno. Intanto, però, c’è da rimettersi subito in carreggiata e contro il Chievo non ci saranno Jorginho e Albiol, ammoniti e in diffida.