I finanzieri della Compagnia di Ottaviano, al termine di un’indagine coordinata diretta dalla Procura di Nola , hanno eseguito nei confronti di un noto imprenditore operante nel settore alimentare e dei suoi due figli, un provvedimento di sequestro preventivo “per equivalente”, dell’importo di 1.641.750,00 euro. L’attività investigativa è partita in seguito a una denuncia presentata da un imprenditore di Ottaviano, operante nel settore della grande distribuzione, il quale aveva ricevuto dall’usuraio imprenditore di Saviano una somma di 144mila euro utile a risolvere il momento di crisi in cui versava la sua attività. A fronte di tale prestito l’imprenditore di Ottaviano(parte offesa) ha dovuto però restituire una somma di 1.641.750,00 applicando quindi un tasso di interesse pari al 225%. Gli indagati secondo il Procuratore della Repubblica Paolo Mancuso, utilizzavano le loro multiple attività nel settore alimentare, per “nascondere” ingenti quantità di soldi provenienti dall’attività di usura da essi stessi posta in essere, mediante l’utilizzo di fatturazioni per operazioni inesistenti, alterando di fatto la documentazione amministrativo-contabile delle società. Sono stati pertanto sottoposti sequestro 8 unità immobiliari site Saviano {NA) Nola (NA) Mondragone (CE), nonché conti correnti e depositi, quote societarie ed autovetture.