La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome è tornata ad occuparsi oggi del decreto convertito “Sblocca Italia”, soffermandosi in particolar modo, su sollecitazione del Presidente del Consiglio Regionale della Campania Pietro Foglia, sull’articolo 38 del provvedimento che riconosce “interesse strategico” e “carattere di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità” alla ricerca e alla coltivazione di idrocarburi.
“Questo provvedimento – sottolinea Foglia – che non tiene minimamente conto dei diritti sanciti dalla Costituzione, appare, oltre che dannoso per le comunità delle aree interne, ingiustificato e ingiustificabile per la presunzione di poter assumere decisioni, in una materia così delicata per l’ambiente ed il territorio, senza tener conto di Enti che, come le Regioni, hanno competenze costituzionalmente sancite per la tutela dei diritti dei cittadini”.
“Come deliberato oggi dalla Conferenza, in continuità con l’ordine del giorno approvato il 19 settembre scorso – conclude Foglia – chiediamo a Governo e Parlamento un incontro urgente per intervenire, entro il 10 gennaio correttivi sull’articolo 38, e non dar corso, in tal modo, al contenzioso costituzionale, così come previsto dall’Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale della Campania nella seduta del 5 novembre scorso”.
