Questa mattina come Coordinatore Regione Campania M.I.D. di passaggio per Atripalda per impegni istituzionali, ha fatto visita alla sede operativa dell’Associazione IL Sogno di A.R.I. in occasione delle festività pasquali.
Ad accogliermi con grande piacere il Presidente Roberto Ronca e la Vice Presidente Annarita Limone, insieme ai volontari, operatori e i piccoli utenti alle prese con una piccola festa augurale interna all’associazione, proprio dedicata a quei ragazzi e bimbi speciali a cui ogni giorno dedicano con impegno e passione il loro tempo e che con tanta gentilezza mi hanno accolto, uno di questi ragazzi speciali dal suo cuore grande mi ha anche omaggiato un piccolo uovo di cioccolato porgendomi con grande sensibilità e profondità d’animo i suoi auguri speciali di una serena Pasqua, davvero ringrazio tutti.
Il nostro impegno come M.I.D. di rappresentanza ma anche di promozione della nostra politica sociale e soprattutto di dialogo e collaborazione con le realtà del terzo settore è proprio quello, ed è bene ribadirlo di mettere al centro di un ampio dibattito costruttivo e pubblico la valorizzazione di quei sacrosanti diritti sociali e civili delle persone con disabilità e affette dai disturbi dello spettro autistico, che spesso le nostre istituzioni non riconoscono e a cui non pongono garanzie o giusti provvedimenti e che in ogni caso come da nostra Mission vanno sostenuti e tutelati in tutte le sedi opportune.
In conclusione Giovanni Esposito Coordinatore Regionale M.I.D. afferma: “Proprio sui diritti delle Persone con disabilità e nel caso specifico delle Persone affette dai disturbi dello spettro autistico, attendiamo ancora il completamento dell’annunciata procedura di acquisizione sanante del terreno di Valle da parte dell’Amministrazione Comunale su cui è stato costruito l’ormai tanto da lungo atteso Centro per l’Autismo e la successiva consegna all’Asl , su cui ed è bene sottolinearlo la politica e soprattutto i partiti che hanno governato negli anni hanno costruito negli anni intense e vergognose campagne elettorali proprio sulle spalle di chi, purtroppo l’autismo lo soffre o nel caso delle famiglie lo vive.