Dall’inviato Lucio Ianniciello
Buona la prima, Avellino vince 77-73. Clima di festa al DelMauro per il nuovo corso Sacripanti. Decisivi in casa irpina la difesa e i tiri da oltre l’arco, le palle perse però scottano oltre ad aver tenuto in gioco Pesaro. L’importante era vincere, missione compiuta.
La Scandone parte con Green, Cervi, Leunen, Nunnally e Blums. Pesaro con Shelton, Walker, Lacey, McKissic e Christon. La scossa la dà subito Green con due triple, coach Paolini chiama il time out sull’11-4 Avellino. Cervi si dà da fare sotto le plance e aziona la transizione, Nunnally non sbaglia. La Consultinvest si affida a Gazzotti, rotazione per Shelton, McKissic trova la bomba per il 15-11. Ora è Sacripanti a chiamare time out. Veikalas e Acker cercano di dare nuova linfa. Ci riesce l’ex Limoges con una tripla, ai tiri liberi è chirurgico, Scandone +8, poi accorcia Pesaro e il primo quarto si chiude 22-16. Otto punti per Taurean Green.
Gazzotti mette una tripla all’alba del secondo quarto. Il roster marchigiano va sul + 1 (24-25), un altro canestro da oltre l’arco di Basile costringe Sacripanti a richiamare i suoi, +4 Consultinvest. Nunnally ai tiri liberi e con altri due punti trova il 28-28, ribatte colpo su colpo Pesaro, tripla di McKissic oltre a canestro e fallo (33-34), la bomba di Leunen arriva come una manna. Il tap in di Cervi su tentativo di Nunnally giunge con una frazione di ritardo. Si chiude il primo tempo sul 36-34, miglior realizzatore McKissic con 12 punti. Il dato che preoccuppa per la Scandone è il saldo palle perse (10) palle recuperate (1).
Riesce il pick and roll Green – Cervi, ma il play Christon infila una tripla, si ricomincia sulla falsa riga dei primi 20′ (40-39), Green mette la sua terza bomba, imitato da Blums, Acker rimpingua il bottino dopo un contropiede ben orchestrato (48-43 Scandone). Sembrano aprirsi le acque, il pubblico incita. Nunnally commette un fallo e manda McKissic in lunetta per tre liberi, l’americano fa 2/3. Colpisce ancora la 3 point machine Blums, centro da oltre l’arco per il 53-47,anche Nunnally indovina la bomba e la Scandone scappa (+9). Blums è scatenato, penetrazione, canestro e fallo, 2+1. E’ il tramonto della gioventù biancorossa. Il suo gioco da tre punti, permette alla Scandone di chiudere sul 59-47 il terzo quarto. A fine quarto, secondi anche per Giovanni Severini.
Nel quarto e ultimo parziale, prove di garbage time per la Sidigas. Cervi e Nunnally siglano il +16 (63-47). Il pubblico è gioioso e salta, cantando le gesta dei nuovi idoli. Garbage time? McKissic non è d’accordo e prima da tre, poi con una schiacciata dalla grande apertura alare, sigla il 63-52. Christon rende più reali le speranze di rimonta marchigiana, con una tripla che fa riemergere incubi del recente passato. Rientra la coppia ex Villeurbanne, Green-Acker per rimettere ordine: con loro anche Cervi e Buva per rinforzare l’area. E’ proprio Acker ad illudere, ma Gazzotti piazza la tripla che tiene viva la VL a 5′ dalla fine. Cervi e Green costruiscono un gioco che permette al reggiano di siglare due punti dalla media. E come se non bastasse, ancora Acker mette in moto Buva per la schiacciata del +12. McKissic però è un autentico leader dei suoi e a 3′ dalla fine, piazza il 71-64. Potrebbe essere la fine dei giochi, quando Buva prova un terzo tempo con schiacciata esplosiva: coglie clamorosamente il ferro, con il boato incredulo del pubblico e non solo. Nell’azione successiva, la tripla pesarese coglie il ferro e Buva ha la possibilità, su assist di Green, di ri-schiacciare, ma sceglie un semplice appoggio che stavolta vale il +9. A 1′ e 39” dalla fine Leunen travolge Walker: spavento per il pubblico, nonostante la terna arbitrale stenti a fischiare. Tutto bene per il colosso pesarese e si torna a giocare. L’ottima difesa di Acker premia i biancoverdi, ma succede l’impossibile con due palle perse su pressing alto pesarese: ne approfittano piazzando con Ceron il -7 a 1′ e 14”. Rientra Blums per gestire gli ultimi 70”. Acker e Leunen approcciano una sorta di melina che consente agli irpini di sfruttare tutti i 24” e altri due possessi, anche con un po’ di fortuna. Solo la foga del migliore dei ragazzi di Paolini può riaprirla: è McKissic a piazzare la tripla del -4 a 30” dalla fine. Blums subisce subito fallo e fa 2/2 dalla lunetta. Ceron a 7”, appoggia l’ennesimo -4 e Nunnally fa un altro giro alla lunetta. E’ ancora +6 Avellino e potrebbe essere la fine, ma McKissic è ancora esplosivo e schiaccia, con troppa libertà il 77-73. Sacripanti si infuria e chiama timeout a 2” dalla fine. Ma non c’è più tempo, finisce con la vittoria di Avellino, col punteggio di 77-73.
Scandone Avellino: Norcino ne, Veikalas, Acker 9, Leunen 3, Green 13, Cervi 13, Severini, Nunnally 20, Pini, Buva 8, Blums 11, Parlato ne. Coach: Sacripanti.
Consultinvest Pesaro: Shelton 2, Basile 3, Gazzotti 8, Lacey 2, Christon 17, Solazzi ne, Candussi, Walker 6, Rosa ne, Ceron 6, Serpilli ne, McKissic 29. Coach: Paolini.
Arbitri: Taurano, Baldini, Rossi.