di Lucio Ianniciello
Parte il campionato di Serire B, la Scandone esordirà domenica al PalaDelMauro contro Formia. Coach De Gennaro introduce così il pregara: “Sono molto contento di ritornare a giocare nonostante il Covid. Siamo una squadra nuova escluso Marzaioli, ci sono giovani e senior all’altezza. Abbiamo fatto un buon precampionato, però le pochissime partite potrebbero rappresentare un punto a nostro sfavore. Per domenica siamo pronti e carichi, nelle migliori condizioni fisiche e tecniche”.
Poi passa ad analizzare l’avversario, la Meta Formia: “Buona squadra, anche loro hanno un buon mix. L’uomo chiave è il decano Longobardi. Non voglio dimenticare Laguzzi, Di Prospero, Ianuale. Ciminella da play si scambia con Di Prospero. Su Verazzo, un ragazzo di Caserta, ci avevamo messo gli occhi addosso. Digno è una guardia tiratrice di prospettiva”. Idee chiare su come deve approcciarsi la Scandone a questo campionato: “Sappiamo bene dell’handicap in classifica, dobbiamo partire subito forte”.
La nuova Serie B: “È atipica, la nuova formula non ci favorisce. Otto partite in meno potrebbero essere un problema alla lunga. Spero che la Federazione ci tolga qualche punto di penalità. Bisogna affrontare ogni partita come fosse una finale”. I punti di forza del roster avellinese: “Ci sono Sousa, Costa, Riccio oltre a Marzaioli che l’anno scorso è stato strepitoso. Mi auguro, per la sua esperienza, possa essere da collante. I senior sono stati opzionati già a giugno. Un segnale forte, hanno voluto Avellino. I giovani: Monina, Ani, uno cresciuto a Borgomanero, l’altro a Pistoia avendo visto l’A2 con Capo d’Orlando. Mazzarese, Galipo stanno dando tantissimo. Tutta la squadra sta dando tanto”. La Scandone si è potuta misurare in Supercoppa: “Le due partite hanno dimostrato che non molliamo. Da migliorare la chimica di squadra, per questo sono un po’ preoccupato. Si deve solo giocare”.
La pandemia: “Può condizionare. La salute prima di tutto, i nostri atleti sono stati tamponati. Ci auguriamo di non avere casi eclatanti, spero possa esserci quanto prima il vaccino. Condizionati anche dall’assenza di pubblico, la forza della Scandone è stata sempre la tifoseria, il classico sesto uomo”. Conclude: “Sara’ un anno difficile, i presupposti sono positivi. Contento della società. Dopo un anno un po’ particolare come quello scorso, speriamo di dare tanta gioia. Noi faremo di tutto, garantisco il massimo, giocheremo sempre con il coltello tra i denti”.