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di Redazione sportiva
La Scandone è stata deferita per il “caso Corato”. La partita fu rinviata il 3 novembre a causa di infiltrazioni d’acqua dal soffitto del DelMauro e recuperata il giorno 27 dello stesso mese con la vittoria degli irpini. Il regolamento prevede il rimborso della trasferta ai pugliesi per il primo match rinviato. Il club avellinese non sarebbe riuscito a dimostrare l’avvenuto rimborso ed è scattato il provvedimento, si rischia lo 0-20 a tavolino. Ora la palla passa al Tribunale Federale. Intanto l’avversario di domenica prossima dei lupi è proprio Corato, palla a due alle 18 in Puglia. Qui sotto la nota della Scandone.
La S.S. Felice Scandone Avellino, preso atto della decisione della Procura Federale in
merito al “caso Corato”, essendo certa della buona fede e della correttezza del proprio
operato, attende fiduciosa l’esito del giudizio innanzi al Tribunale Federale, ove verranno
perorate le proprie tesi difensive.