E’da stamattina che gli ospiti del centro di prima accoglienza presente sulla Nazionale delle Puglie a Schiava di Tufino hanno deciso di protestare, pacificamente, contro lo stato di abbandono in cui si trovano da circa dieci mesi dalla loro permanenza. Protestano per i ritardi nel rilascio della documentazione inerente lo stato di rifugiato politico.
«Vogliamo i nostri diritti di rifugiati. Loro accettano come rifugiati non è colpa nostra tutto casino, loro accettano noi rifugiati, ci danno il documento ma poi non fanno niente per noi, tutte bugie» afferma uno dei rifugiati.
Il succo è: perché le Questure accettano le domande di asilo politico se poi non garantiscono tutto ciò che poi questi immigrati hanno bisogno? La colpa, insomma, è dell’Italia che li accetta e poi non se ne occupa più, potremmo dire.
Sul posto ci sono diverse auto dei Carabinieri, il rischio è che la protesta possa degenerare.