Questa mattina gli impiegati della società che si occupa della fatturazione e delle buste paga dei dipendenti Stellantis, Cnhi ed Iveco hanno incrociato le braccia per 4 ore.
Il motivo della protesta è scaturito dalla comunicazione di cessione del ramo d’azienda richiesta per 28 su 47 di loro del sito Pomiglianese, presso una società con sede legale in America.
Fim, Fiom e Fismic avevano già annunciato parere contrario in sede di esame congiunto e per tale motivo le organizzazioni firmatarie del ccsl hanno provveduto ad aprire la procedura di raffreddamento per sostenere la lotta dei lavoratori insieme alla Fiom.
Il trasferimento sta generando rabbia, sconforto ed agitazione tra gli interessati, fortemente preoccupati per il proprio futuro occupazionale.
I lavoratori fanno sapere che questa è solo la prima di una serie di azioni e rivendicazioni sindacali e giudiziarie che sono disposti a mettere in campo.
L’azienda intanto ha spostato al 11 maggio l’esame congiunto inizialmente previsto per oggi.