Cinque serate nell’Arena del Parco G.Paolo II all’insegna del buon teatro, in cui la risposta del pubblico, niente affatto scontata, è stata eccezionale. La location, con la sua atmosfera peculiare, e ogni performance, hanno garantito al pubblico una molteplicità di emozioni indimenticabili: gli spettatori di tutte le età, dai più piccoli agli adulti, hanno riso, sognato, viaggiato con la meraviglia, applaudito, e interagito con gli stessi artisti. Infatti, questa edizione è stata caratterizzata dalla relazione tra artisti e spettatori: un legame che da metaforico si è fatto concreto, coinvolgendo il pubblico che è divenuto parte attiva all’interno delle performance costruendo con gli attori un legame emozionale che ha aperto il cuore allo stupore, alla sensibilità, e più in generale, alle emozioni. Il gradimento degli spettacoli conferma dunque che l’offerta culturale e formativa dedicata al pubblico di qualsiasi età funziona, ed è sempre più apprezzata . Dal musical “Deja vu” della compagnia della Lira al classico “L’ultimo scugnizzo” dei 30allora, dal “Don Chisciotte Sancio Panza” di Calandra teatro alla comica “Separati ma non troppo” degli Artemanus passando per l’originale visual comedy “Un’improbabile storia d’amore” del duo di Theatre Degart, si è dimostrato che il teatro è ancora vivo e soprattutto che sa attrarre e catturare ancora l’attenzione del pubblico di qualsiasi provenienza ed età. Grazie poi all’impegno e alla professionalità del direttore artistico Angelo Iannelli, sono stati coinvolti numerosi artisti dal mondo dello spettacolo, tra i quali Giacomo Rizzo, Gigi Savoia , Cosimo Alberti e Lucia Oreto premiati per la loro brillante carriera pluriennale sulle tavole di legno . Tra pochi giorni la serata che decreterà i vincitori di questa seconda edizione del festival mentre si inizia già a lavorare per il 2024 . Con l’impegno del sindaco Sabatino Trinchese affinchè la kermesse possa, nel corso degli anni, crescere e divenire sempre più seguita e più intrigante.