Da ieri, domenica 18, non è più obbligatorio esporre sul parabrezza dell’auto il tagliando assicurativo. Tutti i controlli sulla regolarità dell’assicurazione, infatti, saranno fatti direttamente verificando la targa. Tale provvedimento, oltre a semplificare i nostri rapporti con le società assicurative, si prefigge l’obiettivo di far calare drasticamente le truffe dei falsi tagliandi e delle assicurazioni scadute e mai più rinnovate. Aspre le pene previste per i trasgressori dato che chi sarà scoperto a guidare un veicolo non assicurato, se lo vedrà sequestrare e si ritroverà a dover pagare una salatissima multa. Ma tale novità, potrebbe portare in prospettiva ad una riduzione dei costi per la Rca?
Forse, anche perché il sistema di controllo si basa sulla banca dati unica per le polizze di assicurazione gestita dalla Motorizzazione, ormai pienamente a regime. Per il suo aggiornamento le compagnie hanno ora l’obbligo di comunicare, in tempo reale, le informazioni sulle nuove coperture o sui rinnovi di polizza alla banca dati. Con una semplice interrogazione telematica, quindi, diventa possibile verificare se il veicolo ha tutte le carte in regola, dal punto di vista assicurativo, per poter circolare. La “scomparsa” del contrassegno, peraltro, rappresenta un vantaggio anche per chi sottoscrive una nuova polizza: ora è possibile circolare pochi minuti dopo la firma del contratto, senza dover più attendere il tagliando provvisorio da esporre.