Non è Gianluigi Russo il ragazzo segnalato a Salerno visto camminare nel cuore della notte nei pressi della Questura e del centro storico. E’ quanto pensano la madre Anna e l’amica di famiglia Assunta Ferraro. Proprio quest’ultima durante le ricerche notturne ha incontrato diverse volte quel giovane: «Non era il nostro Gigi, era anche più basso, avevo già dei forti dubbi per via della descrizione fatta dai testimoni che hanno raccontato di aver visto un ragazzo che camminava avanti e indietro nervoso e che dava pugni alla fermata dell’autobus, un atteggiamento che non appartiene a mio figlio». Sembrerebbero smontate anche le due segnalazioni del netturbino e del barista di via Roma mentre rimarrebbe attendibile, al momento, sempre secondo i familiari, quella della coppia di Baronissi che ha notato un giovane vestito con un pantalone della tuta blu e un giubbino leggero camminare solo, infreddolito e spaventato nella villa comunale salernitana. «Non so più cosa pensare, se Gianluigi non telefona evidentemente non può farlo forse perché c’è qualcuno che glielo impedisce» afferma angosciata la madre preoccupata anche per l’incalzare dell’inverno.