Continuano senza sosta le ricerche di Gianluigi Russo, il ragazzo scomparso due settimane fa a Mercogliano e di cui, finora, non si hanno notizie. Ieri mattina, la madre del ragazzo, e la sorella Angella, sono state ospitate da Giancarlo Magalli all’interno della trasmissione di Rai 2 “I fatti vostri”. Proprio da Rai 2 è partito quest’accorato appello: “Questa è la storia di un bravo ragazzo che improvvisamente svanisce nel nulla, chiunque sia a conoscenza di informazioni si faccia avanti per dare sollievo a questa famiglia, chi sa qualcosa ce lo faccia sapere, anche in forma anonima. Gigi puoi fare quello che vuoi ma telefonaci, vogliamo sapere che stai bene. Torna a casa”. Due donne che nel loro viso nascondono la disperazione. La mamma non riesce a dare un perché alla sparizione del figlio lontano dalla famiglia dallo scorso 18 ottobre: “Non ho idea di cosa gli possa essere accaduto – aggiunge la sorella – purtroppo non lo sentivo spesso poiché da diversi anni vivo vicino Treviso”. “Era più distratto del solito, prima di uscire di casa è stato una mezz’ora fuori al balcone passeggiando avanti e indietro come se stesse pensando a qualcosa – precisa la madre – poi è andato via con il pantalone della tuta blu e la maglietta rossa, senza telefono, soldi e documenti. Ma se avesse avuto un problema me ne avrebbe parlato, come faceva sempre”. La donna, di giorno in giorno più provata, ha ripercorso per l’ennesima volta le ore precedenti alla scomparsa del figlio rispondendo alle domande di Magalli: “Nessun indizio al momento, ma solo segnalazioni di avvistamento nella zona di Salerno e Baronissi, mai da Avellino – commenta il conduttore –. Nessun amico o conoscente si è fatto avanti per dare contributi utili a scoprire il perché di questa scomparsa. Si sarà allontanato solo o con l’aiuto di qualcuno? Per conoscere le motivazioni alla base di quanto accaduto si dovranno attendere gli esiti delle indagini degli inquirenti». Al vaglio delle forze dell’ordine, infatti, il computer, il cellulare e alcune carte prelevate dalla sua scrivania nonché i filmati delle telecamere di videosorveglianza del Municipio e della Questura di Salerno. In particolare si attendono, nelle prossime ore, risposte dalle apparecchiature poste nei pressi della villa comunale di via Roma, luogo della prima segnalazione da parte di due coniugi di Baronissi, seguita poi da quella di un barista, di un pasticcere, di un netturbino della zona che tra l’altro ha riferito di aver visto alle 4.30 di notte questo giovane camminare avanti e indietro e dare pugni contro la pensilina della fermata di autobus nei pressi della Questura. Attenzione anche alla segnalazione di una ragazza a passeggio venerdì sera con le amiche al centro storico e all’ultimo avvistamento risalente a lunedì mattina quando una donna di Baronissi ha riferito di aver visto un giovane vestito con un pantalone blu simile a una tutta e un giubbino leggero chiuso fino al mento camminare a braccia diritte e con l’aria spaesata in direzione del plesso universitario del paese. “Questa descrizione mi fa rabbrividire – afferma la signora Anna – Gigi anche d’estate chiude felpe e giubbini fino alla gola, se è lui quel ragazzo descritto vuol dire certamente che non sta bene, dobbiamo trovarlo presto”.