Migliorano le condizioni di Michele D’Agostino, il 55enne di Serino rimasto vittima dell’esplosione della fabbrica dei fuochi d’artificio, avvenuta sabato scorso. Il figlio, nella giornata di ieri è stato dimesso dall’ospedale ed è tornato a casa. Stanno bene anche gli altri due feriti, Guglielmo (fratello di Michele) e il figlio Alfonso. I medici dell’ospedale Moscati hanno prestato tutta la dovuta attenzione al caso, scongiurando il peggio. Nei prossimi giorni anche il 55enne sarà dimesso. Intanto, i carabinieri della stazione di Serino, coordinati dalla compagnia di Avellino, continuano ad indagare sullo scoppio che ha distrutto la fabbrica di fuochi. L’episodio si è verificato sabato, in tarda mattinata. L’esplosione è stata talmente forte che è stata avvertita nei comuni limitrofi. Ora gli investigatori stanno cercando di capire cosa abbia causato l’esplosione.