“Bisogna attivare una task force regionale che sia in grado di risolvere in tempi strettissimi i problemi legati alla mancanza di insegnanti di sostegno in diversi comuni della Campania. Occorre avere un quadro preciso delle carenze in organico e individuare corsie preferenziali per colmarle. Dopo tanti mesi lontani dalle aule tutti gli studenti hanno il diritto di tornare alla normalità ritrovando i compagni di classe e gli insegnanti. Nessuno escluso. Invece sembra proprio che per chi ha esigenze speciali il ritorno scuola sia ancora una chimera. Centinaia di posti vacanti che non riescono ad essere occupati. Si tratta di una discriminazione inaccettabile in un Paese civile”. Lo ha dichiarato Pasquale Bove, candidato di Italia Viva alla Regione Campania.
“E’ gravissimo – prosegue Bove – che nell’ultima seduta del consiglio comunale di Napoli sia venuto meno il numero legale per l’approvazione della delibera di assunzione di 130 insegnanti di sostegno e di 20 operatori per i nidi comunali. Un segnale pessimo di una politica distratta da interessi di piccolo cabotaggio e lontana dalle esigenze reali delle famiglie. A pagarne il prezzo, come sempre, i più deboli. Gli studenti disabili e le loro famiglie, dopo aver affrontato da soli il lockdown senza poter contare sulla ben che minima assistenza, non devono essere lasciati soli ancora una volta”.