Saranno esattamente 11.278 i docenti di cui il ministro comunica la prossima assunzione per affrontare i nodi della carenza di insegnanti e del ritardo delle nomine. Sul problema sollevato dal Codacons per gli insegnanti abilitati, il ministro ha inoltre spiegato: “L’abilitazione non equivale al concorso, il concorso è il passo successivo, ora il reclutamento per legge funziona cosi’. Così come esistono le graduatorie a esaurimento da rispettare, poi, quando vengono esaurite, si adotta un regime diverso. Non possiamo sempre pensare di sovvertire le regole che abbiamo definito. Anche io, come ministro, mi trovo di fronte al dilemma di dover garantire i diritti ai precari anziani, che lavorano da anni e pagano i costi di un lungo precariato, e anche garantire ai giovani un accesso meritocratico. La soluzione del 50 e 50 graduatorie e concorso è un modo per tenere conto di entrambe le esigenze”.
“Il problema vero – continua Carrozza – è che in passato la scuola è stata usata con portafoglio da cui estrarre banconote per pagare altre spese pubbliche”. Carrozza ha affrontato anche il tema dei supplenti mancanti: “nella scuola c’è un organico di diritto inferiore alle esigenze di fatto. La strada è stabilizzare e fare un migliore dimensionamento dell’organico che davvero serve alla scuola