Novità sui posti di lavoro nella scuola. Uscirà un nuovo bando di concorso per insegnanti la prossima primavera 2015, con 17mila cattedre sul piatto. Entro settembre 2014 sono previste invece 28mila immissioni in ruolo, 15mila sul sostegno e 13mila dal turnover. Buone nuove anche per le Graduatorie ad esaurimento i cui termini di aggiornamento potrebbero essere prorogati e soprattutto per le Graduatorie d’Istituto docenti II e III Fascia: le domande potranno essere presentate dal 10 maggio al 10 giugno 2014. Finalmente sarà aperto l’accesso in III fascia tanto atteso.
L’annuncio del nuovo concorso per docenti è arrivato direttamente dal MIUR. Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha dichiarato: “bandiremo un concorso a cattedra per circa 17 mila docenti: il concorso è l’unico strumento per entrare in ruolo e insegnare”. Il concorso sarà bandito nella tarda primavera del 2015 per consentire la partecipazione anche ai neo abilitati del TFA secondo ciclo. In questo modo le assunzioni in ruolo avverranno nel 2016. Nel frattempo, ha precisato il Ministro – assumeremo i restanti 7mila docenti vincitori del concorso del 2012.
Una buona notizia quindi per docenti che hanno ottenuto o otterranno l’abilitazione all’insegnamento e anche per migliaia di giovani risultati idonei al concorso del 2012. Infatti circa 7 mila aspiranti professori vincitori del concorso 2012 non hanno ancora ottenuto la cattedra per mancanza di posti disponibili: questi saranno assunti tutti nel 2015 / 2016 .
L’idea di partenza è quella di realizzare un concorsone per docenti ogni due anni in modo tale da garantire l’accesso ai posti di lavoro nella scuola anche ai nuovi insegnanti. “L’arruolamento dei docenti si fa al 50% da concorso e 50% da Graduatorie ad Esaurimento – ha spiegato Giannini – e il concorso è di fatto l’unico modo per garantire a tanti nuovi abilitati, e tra questi tantissimi giovani che si sono formati recentemente e scelgono l’insegnamento nella scuola per passione e vocazione, di poter avere una possibilità in tempi ragionevoli di entrare di ruolo a insegnare ai nostri ragazzi”.
AGGIORNAMENTO GRADUATORIE AD ESAURIMENTO Probabilmente ci sarà una proroga del bando per l’aggiornamento delle GAE, visto il malfunzionamento del sistema informatico e i numerosi disguidi. Questa sarà comunicata ufficialmente solo verso il 5 – 6 Maggio e si saprà con certezza anche di quanti giorni sarà lo slittamento. Da sottolineare che la proroga è solo tecnica e quindi resta fermo il possesso dei requisiti e dei titoli entro il 10 maggio. Il MIUR ha dato anche numerosi chiarimenti su dubbi e domande esposte che sono stati pubblicati sul sistema istanze online.
GRADUATORIE DI ISTITUTO DOCENTI seconda e terza fascia Veniamo al nodo cruciale delle graduatorie di istituto insegnati e alle novità annunciate dal Ministero ai sindacati. Il periodo per la presentazione delle domande è previsto dal 10 maggio 2014 al 10 giugno 2014, anche se deve essere ancora ufficializzato. Per evitare altri problemi il MIUR ha deciso che le domande saranno cartacee.
Chi potrà inserirsi in III fascia? Potranno inserirsi tutti i laureati, chiunque sia in possesso del titolo di studio (con esami e CFU richiesti per l’accesso ai singoli insegnamenti). Non varrà il vincolo del luglio 2013 che era stato surrettiziamente inserito nel regolamento sulla formazione iniziale.
E per quanto riguarda la seconda fascia? I maestri diplomati entro il 2001 / 2002 potranno inserirsi in II fascia sia per la scuola primaria che per la scuola dell’infanzia: questa è l’intenzione del ministero, che però dovrà essere inserita in un provvedimento specifico. Non saranno più attivati i corsi PAS per i docenti diplomati dagli istituti e scuole magistrali. Tutti coloro che sono stati ammessi dagli USR ai PAS, anche se non ancora frequentanti o con corsi non ancora attivati, potranno inserirsi in II fascia con riserva e in III a pieno titolo.
Per gli abilitati del TFA sarà previsto un punteggio aggiuntivo, ancora non definito, analogamente a quanto avveniva per le SSIS. Sarà riconosciuta una differenziazione di punteggio tra diploma magistrale e laurea in Scienze della formazione primaria. Le persone che stanno frequentando Scienze della formazione primaria o che si abiliteranno con il TFA, potranno annualmente inserire il nuovo titolo conseguito nelle Graduatorie di istituto.
E´ intenzione del Ministro indire una nuova sessione dei TFA su quasi tutte le classi di concorso della tabella A con esclusione delle classi A075, A076, tabella C e strumento musicale. Il decreto di indizione dei TFA ordinari sarà emanato a breve. I numeri dei posti disponibili per i TFA sono di 29.080 di cui 22.250 posti per tutte le classi di concorso e 6.600 circa per gli insegnanti di sostegno.
La scelta delle scuole (valida anche per chi è in GAE), dovrebbe avvenire a giugno in modalità telematica, quindi attraverso le istanze online.
Quali sono i tempi? Il Ministro dovrebbe firmare il decreto nei prossimi giorni, così da rispettare la tempistica annunciata (l’obiettivo è avere le graduatorie entro l’avvio dell’anno scolastico 2014 / 2015).
GRADUATORIE D’ISTITUTO ATA Vediamo anche le novità per le graduatorie del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, in base a quanto accordato durante l’incontro di martedì 29 aprile tra Miur e sindacati. Le domande saranno cartacee e dovrebbero consistere nel solo aggiornamento del precedente punteggio. Probabilmente il periodo di presentazione della domanda sarà dal 1 giugno al 30 giugno. La scelta delle scuole (valida anche per chi è nella 24 mesi e nella II fascia), dovrebbe avvenire a luglio attraverso le istanze online.
La notizia del nuovo concorso docenti 2015 e l’aggiornamento delle graduatorie di istituto valide per il triennio 2014 / 2017 sono sicuramente un segnale importante che dimostrano l’intenzione da parte del Ministero di portare avanti una precisa strategia relativa al turn over nella scuola, tenendo in considerazione anche le richieste delle Organizzazioni Sindacali. Forse è la volta buona che molti precari riusciranno ad ottenere l’assunzione a tempo indeterminato. Non resta altro da fare che attendere la pubblicazione del decreto e le evoluzioni su tutti i fronti, sia per gli insegnanti che per il personale ATA.