Patrizia MASTRILLI (foto), assessore esterno all’Istruzione del Comune di Casamarciano interviene in una nota ufficiale del 23 ottobre scorso sulla precarietà e igiene del plesso casamarcianese. Precarietà rilevata in una nota dai genitori degli alunni che parlano di aule sporche e caduta di calcinacci. Di paradosso parla anche Andrea Graziano candidato ma non eletto nella lista che 5 anni fa si opponeva al sindaco Andrea Manzi. Infatti i cittadini del piccolo Comune confinante con Nola nella prossima primavera tornerà alle urne per rinnovare gli organi amministrativi. E l’assessore MASTRILLI che in passato ha ricoperto anche la carica di presidente della disciolta Comunità Montana ‘Montedonico-Trbucchi’ nella quale faceva parte Casamarciano parla esplicitamente che tutto questo è dovuto al clima politico mai sereno e per di più sempre più aspro che si vive a Casamarciano in vista della comunali della prossima primavera. Da rilevare che da alcuni mesi c’è un opposizione inesistente e assente con una maggioranza libera di agire e deliberare. Il capogruppo di opposizione Luigi Napolitano ex Pd poi passato a LEU da tempo non partecipa alle attività politiche.
Intanto nel piccolo Comune prevale lo stallo, con genitori e alunni sul piede di guerra in attesa di lumi e notizie migliori su una situazione precaria che vive il plesso scolastico casamarcianese. Un comune che già vive da tempo una questione ambientale precaria legata ai riufiuti con le discariche e STIR di Paenzano e la cava Marinelli.
Nicola Valeri