Cori da stadio, messaggi sui social, foto di mamme disperate e di ragazzi entusiasti: la neve e le ordinanze di chiusura delle scuole nella provincia di Napoli e in bassa Irpinia hanno scatenato le fantasie e l’ironia di mamme, papà, studenti, oltre che dei soliti burloni. Messaggi sfottò hanno fatto da padrone nei vari gruppi whatsapp di ragazzi, genitori e anche degli insegnanti. Ma i tormentoni, nei gruppi mamme e sui profili social di alcune fasce tricolori del Vesuviano e del Nolano, sono stati gli hashtag che inneggiavano ad ordinanze di chiusura delle scuole da parte di giovani studenti, o quelli delle mamme che ne chiedevano l’apertura, così come non sono mancate le foto ritoccate di politici a favore o contro la neve. Studenti contro mamme, contro sindaci, e gli ormai consueti messaggi ironici, e naturalmente sgrammaticati ad arte, di madri e padri disperati per la presenza a casa dei propri figli. «Sindaco non mandare l’ordinanza, altrimenti per le mamme si chiama l’ambulanza», uno dei messaggi cantati a mò di cori da stadio dai papà che chiedevano l’apertura delle scuole. Adesso a spopolare sulla rete è un videomontaggio in cui si vede il presidente degli Stati Uniti Trump affermare: “Domani tutti a Scuola, a scuola, avete capito?”. Ma sarà un ritorno momentaneo perchè da sabato molte scuole, sedi elettorali, resteranno di nuovo chiuse per alcuni giorni per permettere lo svolgimento del voto in vista delle elezioni politiche di domenica per la gioia di milioni di studenti.