Prosegue senza sosta la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in un capillare controllo del territorio teso a garantire senso di sicurezza e rispetto della legalità.
Nella giornata di ieri, a finire nella rete del dispositivo preventivo messo in campo dall’Arma irpina sono stati 3 cittadini romeni, due uomini ed una donna tutti di età comprese tra 26 e 51 anni, sorpresi nella flagranza di furto aggravato.
I tre, risultati provenienti da una località della provincia irpina, avevano deciso di mettere a segno un colpo ai danni di un cantiere edile ubicato nell’immediata periferia del capoluogo e, parcheggiato il loro veicolo, si erano aperti un varco tagliando la recinzione metallica posta a protezione dello stesso. Una volta entrati avevano fatto man bassa di manufatti in ferro che, se immessi sul mercato clandestino del metallo, avrebbero fruttato loro un ragguardevole profitto.
Sfortunatamente per loro, l’azione delittuosa insospettiva un automobilista in transito il quale, a testimonianza dell’inestimabile valore aggiunto offerto dalla partecipazione della collettività al bene comune della sicurezza, non esitava ad allertare con tempestività il 112.
Bastava un attimo ai militari in servizio presso la Centrale Operativa di Avellino, nodo focale di tutti i dispositivi operativi dispiegati sul territorio, a comprendere che dietro quella animosa telefonata si celava una fondata notizia di reato, motivo per il quale veniva disposto in tempo reale l’invio di un’autoradio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Avellino che piombava sul posto sorprendendo i tre con le mani nel sacco.
Questi, vistisi scoperti si davano a precipitosa fuga a bordo del loro veicolo, ma il maldestro tentativo andava ad infrangersi contro il tranello teso loro dai Carabinieri: questi infatti, con matura esperienza, erano intervenuti fin dall’inizio con una seconda gazzella che partecipava apparentemente in sordina all’azione ma in realtà, ipotizzando già tale possibile epilogo, si disponeva in modo da tagliare ogni via di scampo ai tre presunti ladri interrompendone inesorabilmente la corsa.
Condotti per gli accertamenti di rito presso il Comando Provinciale Carabinieri, i tre venivano dichiarati in arresto e posti a disposizione della Procura di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, mentre la merce asportata veniva restituita al legittimo proprietario.