”Il territorio di Avellino si caratterizza per la buona prassi. Lo scorso ottobre abbiamo firmato in Provincia il Job Act al femminile e lo scorso fine luglio in Prefettura il protocollo d’intesa per l’intervento nei casi di violenza di genere. Noi come Regione abbiamo pensato oltre che a finanziare i Centri Antiviolenza, ma anche un fondo antiviolenza per spese sanitarie e per avviare una fase di autonomia tra formazione e lavoro”. Queste le parole di Chiara Marciani, assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania, che ha concluso il primo appuntamento del ciclo di seminari ”Percorsi formativi su Pari Diritti e violenza di genere oggi’ che si è svolto oggi pomeriggio nella sala Grasso della Provincia di Avellino. A promuovere i sette incontri i Centri Antiviolenza di Avellino e Cervinara dell’Ambito Sociale Territoriale A04 gestiti dalla Cooperativa sociale ”La Goccia” e il Consorzio Cooperative sociali ”Percorsi”. ”Non dobbiamo solo pensare, però, solo ai casi in atto- aggiunge Marciani- ma anche di prevenzione, attraverso una formazione attenta, già dai minori.
Ad aprire i lavori Teresa Mele, assessore comunale alle Pari Opportunità, e Marco Cillo, assessore comunale alle Politiche Sociali che hanno sottolineato l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Avellino sulla questione di genere e sulla violenza che ne segue. A seguire le relazioni ”su aspetti giuridici e normativa di riferimento”. ”Viviamo in una gabbia mentale che blocca le donne in schemi- spiega Maria Rosaria Pellizzari, docente di Storia delle donne e studi di genere dell’Università di Salerno- antichi e consolidati che sfociano in violenza di genere non solo fisica, ma anche psicologica ed economica”. Gli aspetti giurodici, la normativa e la loro applicazione negli interventi di Antonietta De Angelis, consulente legale dei Centri Antiviolenza Ambito A04, e Francesca Bocchino, maresciallo ordinario Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. ”In regione abbiamo bruciato le tappe su fondi- aggiunge Domenica Lomazzo, consigliera di Parità della Provincia di Avellino e della Regione Campania- case rifugio, sportelli antiviolenza. Siamo, infatti, la prima regione in Italia ad attuare dei fondi di sostegno in casi di violenza che servono a non far sentire sole le donne vittime di violenza. Le donne diventino libere e capaci di autodeterminarsi a cominciare dal l’indipendenza economica e dalle incrostazioni culturali”. Molti i professionisti presenti in sala, cirva un centinaio, tra cui molti assistenti sociali, psicologi e avvocati.