Ancora bufera sulla scuola. Questa volta la polemica nasce da un istituto partenopeo che ha smistato 43 allievi, di cui 5 con disabilità, in sole due classi, contro ogni norma vigente. Da qui il ricorso di un gruppo di genitori al tribunale del Tar di Napoli che ha dato loro ragione, sostenendo che il numero di 20 allievi per classe non può essere derogato poiché rappresenta “un presidio dell’adeguatezza dell’offerta formativa, nonché una forma di garanzia del loro diritto costituzionale all’istruzione”.
Non solo, per questioni di sicurezza, nelle zone sismiche le classi non possono avere più di 17 alunni. Come riporta il sito Orizzonte scuola, determinante è stato l’intervento dei genitori che: