Nel quadro dell’intensificazione dei servizi di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, con particolare attenzione all’abusivismo commerciale ed alla tutela della salute pubblica, i finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato prodotti farmaceutici venduti in “empori” gestiti da cittadini di etnia cinese.
In particolare, i finanzieri del i gruppo Napoli, a seguito di attività info-investigativa nello specifico settore di intervento, hanno scoperto due attività commerciali, gestite da cittadini cinesi, che ponevano in vendita svariati prodotti medici, senza avere la prescritta autorizzazione e senza la presenza e/o l’assistenza al banco di un farmacista abilitato all’esercizio della professione, in violazione dell’art. 5 del decreto legislativo n. 233/2006. All’interno di questi esercizi commerciali si poteva trovare di tutto: anti-infiammatori, anti-depressivi, integratori, senza controlli sulla vendita e sul consumatore.
Al termine del servizio, le fiamme gialle hanno posto sotto sequestro oltre 500 scatole di farmaci, più di 36.000 compresse/pasticche, 2.100 fiale orosolubili, pomate ed integratori delle più svariate marche e tipologie, mentre i due responsabili sono stati denunciati all’A.G. competente per esercizio abusivo di una professione (art. 348 c.p.).
L’attività odierna testimonia il costante presidio esercitato dalla guardia di Finanza di Napoli sul territorio a salvaguardia delle leggi ed a tutela degli operatori economici che rispettano le regole.