Il critico d’arte più famoso d’Italia, Vittorio Sgarbi, nella giornata di ieri, domenica, ha voluto visitare Serino per conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale delle chiese del borgo ai piedi del Terminio. Ha avuto visitato, soffermandosi per molto tempo, la frazione Canale, paese natale del celebre artista Francesco Solimena, concedendosi anche una pausa nelle strade del borgo antico. Ha proseguito visitando la Chiesa di San Lorenzo e l’oratorio Pelosi. Poi il passaggio presso altre chiese di altre frazioni: Fontanelle, S. Sossio, S. Biagio e Sala che custodiscono opere originali e intatte di altri artisti famosi.
«La visita di Sgarbi rappresenta un’importante verità. Il nostro borgo, le nostre chiese, le nostre frazioni nascondono un patrimonio inestimabile ed è stato nostro motivo di orgoglio poter notare la curiosità e l’ammirazione delle nsotre opere da parte di un critico d’arte di fama internazionale», così il primo cittadino serinese Vito Pelosi.
«Per noi Serinesi è stato motivo di orgoglio averlo ospitato perché è uno dei migliori storici e critici d’arte. Chi meglio di lui può aiutarci a far conoscere Serino oltre i confini. L’arte è patrimonio della nostra realtà, è protagonista della nostra vita e non deve rimanere confinata nel nostro piccolo territorio. Solo così si potrà favorire un maggior flusso turistico, che non farà altro che portare beneficio alla nostra comunità e in particolare a tutte quelle attività commerciali presenti sul territorio.
Un ringraziamento particolare da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale va al nostro giornalista Marco Ingino, al Dott. Nello Valente ed a tutti coloro che mi hanno dato la loro disponibilità questo pomeriggio: Don Gianluca, Don Gianpaolo, Don Calogero, Don Florin, Dott.sa Simona Carotenuto, la locandiera Laura Rocco e un grazie va anche all’assessore Roberta Muscati che mi ha affiancato durante questo pomeriggio ed al nostro Sindaco Vito Pelosi che ci sostiene e ci appoggia nelle nostre iniziative purché finalizzate alla crescita del nostro territorio», ha dichiarato l’assessore alla cultura Sabino Matta.