SERINO. Ecco la 12° edizione della Via Crucis, organizzata dalla Parrocchia S. Antonio da Padova della frazione Rivottoli di Serino provincia di Avellino.

SERINO. Ecco la 12° edizione della Via Crucis, organizzata dalla Parrocchia S. Antonio da Padova della frazione Rivottoli di Serino provincia di Avellino.

La 12° edizione della Via Crucis, è organizzata dalla Parrocchia S. Antonio da Padova della frazione Rivottoli di Serino provincia di Avellino. Il Parroco della parrocchia Don Marcello Cannavale, fà si che questo evento si rinnovi periodicamente ogni anno. La manifestazione si svolge nel centro storico della fraz. Rivottoli, il giorno 8 Aprile con inizio alle ore 17,00.

Anche quest’anno la manifestazione si divide in due fasi. La prima parte prevede la sfilata di tutti i partecipanti, che partendo da Via Fontanelle giunge fino in Piazza Fontanelle , dopo di chè ha inizio la seconda fase che prevede la recita dei personaggi. Si inizia con  l’ultima cena di Gesù con gli apostoli.

Successivamente  si passa all’orto degli ulivi dove  avviene anche l’arresto. Si continua con il palazzo di Anna dopo di che si passa al Sinedrio, dove troviamo i sommi sacerdoti. Successivamente Gesu’ viene condotto da Erode, quest’ultimo farà il suo ingresso su una lettiga trasportato da sei schiavi. Al palazzo di Erode troviamo Salomè, le erodiade e le danzatrici. Infine si giunge da Pilato dove è schierato l’esercito romano. Qui avviene la condanna di Gesù dopo essere stato  flagellato e la liberazione di Barabba.

A questo punto si attraversano le vie del centro storico della fraz. Rivottoli, dove troviamo le varie stazioni (l’incontro con la madre, il Cireneo, l’incontro con le Pie donne ed infine con la Veronica). In ultimo si giunge sul luogo della crocifissione, dove i ladroni e Gesù vengono crocifissi, dopo di chè si conclude con la deposizione del corpo di Gesù nel sepolcro.

Anche quest’anno come di consuetudine, gli organizzatori hanno inserito delle novità rispetto alle manifestazioni precedenti: il cieco e la resurrezione.

Circa 150 partecipanti  con vestiti storici, tra cui soldati a cavallo, due bighe romane trainate da cavalli, l’asino, le guardie del sinedrio e l’esercito romano capeggiato dai centurioni, con stendardo pretoriano e stendardo della legione. Quasi tre mesi di preparazione, di recita e prove audio.

Gli organizzatori fanno si che questo evento sia diventato punto di visita da tanti spettatori.