SERINO. Posticipata la venuta di Enrico Rossi in Irpinia a sabato 25 Marzo

SERINO. Posticipata la venuta di Enrico Rossi in Irpinia a sabato 25 Marzo

Per impegni istituzionali, improvvisi ed improrogabili, del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, la sua venuta in Irpinia, in programma per domenica 19, è stata posticipata a sabato 25 Marzo.

Alle ore 10.00 si terrà la conferenza stampa, presso il Circolo della Stampa di Avellino, per illustrare il nuovo progetto politico rappresentato dal “Movimento Democratico e Progressista” partendo dall’idea di società legata al mondo del lavoro e dei giovani.

Alle ore 11.00 avrà luogo l’inaugurazione della prima Sezione di “Articolo 1 – MDP” d’Italia, intitolata ad Enrico Berlinguer per l’attualità del suo pensiero. All’inaugurazione porteranno i loro saluti il Sindaco di Serino Vito Pelosi, Francesco Todisco, Mario Guerriero, l’ex Ministro Carmelo Conte e l’Europarlamentare Massimo Paolucci. A fare gli onori di casa sarà l’Assessore del Comune di Serino e portavoce provinciale dell’Associazione “democratici socialisti irpinia” Marcello Rocco. Concluderà la manifestazione il compagno Enrico Rossi.

Durante l’inaugurazione della sede sarà possibile tesserarsi all’Associazione “democraticisocialisti irpinia” per collaborare ed essere informati su tutte le iniziative provinciali e nazionali che saranno sviluppate nei prossimi mesi.

A seguire avrà luogo presso il ristorante “il Boschetto” di Serino il “pranzo sociale”, con simpatizzanti e sostenitori, alla quale sarà possibile partecipare esclusivamente su prenotazione, da effettuarsi entro e non oltre venerdì 24 Marzo, alle ore 13.00, attraverso l’e-mail insiemepossiamo@marcellorocco.it, il portale www.marcellorocco.it e la pagina www.facebook.com/democraticisocialistiirpinia.

Metà del ricavato, spese escluse, del “pranzo sociale” verrà devoluto alle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma, come segno tangibile di vicinanza a chi ha perso tutto e si trova abbandonato a se stesso dopo il clamore mediatico. L’altra metà dell’incasso verrà invece utilizzato per finanziare le attività politico-sociali. Ci teniamo che passi il messaggio che l’attività politica deve essere portata avanti con sobrietà e senza sprechi ma, al tempo stesso, va affermato il principio secondo cui la democrazia ha un costo e che quest’ultima non deve e non può essere appannaggio esclusivo delle lobby e dei ricchi.