La Compagnia Carabinieri di Montella, su disposizione del Comando Provinciale di Avellino, ha ulteriormente intensificato i controlli del territorio di competenza per garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Il servizio, eseguito con l’impiego di numerosi uomini e mezzi, ha riguardato, oltre al contrasto dei furti, anche la sicurezza stradale, sia sulle principali arterie che nei centri abitati, predisponendo posti di controllo e di blocco sulle principali vie di comunicazione (Vecchia Ofantina, Ofantina bis e Fondo Valle Sele).
A conclusione del servizio:
– 4 persone sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino;
– un pregiudicato è stato allontanato con proposta di foglio di via obbligatorio;
– tre bar sono stati chiusi a seguito di controlli eseguiti unitamente personale dell’ASL.
In particolare, a Parolise, i Carabinieri della competente Stazione di Chiusano, hanno deferito un 30enne di Avellino, che con un masso aveva danneggiato il vetro di un autovettura in sosta. Lo stesso, oltre ad essere stato denunciato in stato di libertà per “danneggiamento aggravato”, è stato anche allontanato con Foglio di Via Obbligatorio.
A Caposele, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 65enne del posto ritenuto responsabile di “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” e “detenzione illegale di armi e munizioni”, non avendo ottemperato ad un provvedimento della Prefettura che, per l’accertata mancanza dei requisiti a detenere armi e munizioni, gli aveva imposto di cedere 7 fucili e circa 70 munizioni che lo stesso, in passato, deteneva legalmente.
A Calabritto, i militari della locale Arma, a seguito di un intervento effettuato per motivi di confine, hanno denunciato un 50enne e la figlia 25enne per aver minacciato verbalmente e con un decespugliatore la confinante che recriminava il rispetto dei confini del proprio fondo agricolo che, a suo dire, erano stato invaso.
A Paternopoli, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale dell’ASL di Avellino hanno proceduto al controllo dei bar presenti e per tre di questi è scattata la sospensione dell’attività di somministrazione di bevande e alimenti.
In uno è stata accertata la mancanza dei requisiti igienico sanitarie dei locali utilizzati per la preparazione delle consumazioni e come deposito.
Negli altri due bar è stata riscontrata la mancanza di bagno con asciugamani monouso e sapone liquido e di uno spogliatoio per i dipendenti, oltre che la mancanza di un deposito dove riporre materiali ed attrezzature per la pulizia dei locali.
Ogni pubblico esercente dovrà ora adempiere alle prescrizioni imposte per riprendere l’attività di somministrazione di bevande ed alimenti.