Si è conclusa domenica 11 settembre u.s. l’Edizione V del Concorso di poesia e arte “Ai tuoi piedi” dedicato alla Madonna di Montevergine. Un’edizione, quest’ultima, che ho particolarmente sentito, sia per la bellezza del suggestivo luogo che ci ha ospitati, sia per il coinvolgimento emotivo di quanti hanno preso parte alla kermesse: uno di quegli eventi che ricorderemo negli anni.
Un bel gruppo di poeti ed artisti, già dalla mattina, ha voluto vivere assieme a noi l’emozione della salita in funicolare per far visita alla Madonna e al Santuario. Per entrambe le visite abbiamo potuto godere delle ottime guide della Pro Loco di Mercogliano. La Presidente Stefania Porraro, infatti, ci ha accolti e accompagnati in funicolare, descrivendoci la bellezza dello scenario che si apriva davanti ai nostri occhi man mano che si saliva, cedendo poi la parola ad Alessandra Fusco, che ci attendeva davanti al santuario per parlarci della storia legata alla Madonna e dei luoghi che abbiamo visitato, prima della Santa Messa presieduta da S.E. Riccardo Guariglia. Ed è proprio all’Abate di Montevergine che vanno i miei infiniti ringraziamenti per averci aperto le porte dell’Abbazia di Loreto: il mio sogno fin dalla prima edizione.
Ma debbo tutto ciò anche e soprattutto alla cara dott.ssa Stefania Porraro, che assieme al Sindaco di Mercogliano, l’Avv. Vittorio D’Alessio, ha fatto sì che questo mio sogno diventasse realtà.
E ora, i nomi dei vincitori delle tre sezioni della quinta edizione del concorso Ai tuoi piedi.
Per la sezione A, dedicata alla Madonna, si classificano:
- Rosaria Lo Bono, da Termini Imerese (PA), al primo posto, con la poesia in vernacolo siciliano Madunnuzza mia aiutami a pirdunari;
- Stefania Siani, da Cava de’ Tirreni (SA), al secondo posto, con la poesia Il silenzio dell’assenza;
- Claudio Vecchione, da Atripalda (AV), al terzo posto, con la poesia Passo dopo passo….
Per la sezione B, a tema libero religioso, si classificano:
- Stefania Siani, da Cava de’ Tirreni (SA), al primo posto, con la poesia L’ultimo tappeto di foglie;
- Andrea Sbarrada Napoli (NA), al secondo posto, con la poesia in vernacolo campano ‘A voce d’ ‘o Papa;
- Matilde D’amore, da Terracina (LT), al terzo posto, con la poesia Te Deum.
Per la sezione C, si classificano:
- Modesto Furchì, da Roma (RM), al primo posto, con l’opera Tra le braccia del Padre;
- Maria Rosaria Verrone, da Montecorice (SA), al secondo posto, con Omaggio al cantico delle creature;
- Manuela Borrelli, da Cava de’ Tirreni (SA), al terzo posto, con Madonna del Riposo.
Inoltre, ad aggiudicarsi ai punti la Medaglia di Sua Santità Papa Francesco I è stata la poesia L’ultimo tappeto di foglie, primo posto nella sezione B, della poetessa Stefania Siani, mentre si aggiudica il Premio della Giuria Popolare la poesia Madunnuzza mia aiutami a pirdunari, già primo posto nella sezione A, della poetessa siciliana Rosaria Lo Bono.
I miei ringraziamenti più sentiti alle istituzioni presenti nella persona di Jorge Del Grosso, Comandante dei Carabinieri di Mercogliano.
Grazie sempre a Padre Diodato Maria Fasano e a Suor Maria Chiara che anche quest’anno non sono mancati all’appuntamento mariano.
A dare il via alla serata conclusiva, il gruppo Tribù Sonore che ci ha regalato momenti emozionanti con i canti popolari dedicati alla Madonna: per questo li ringrazio profondamente.
Grata anche al maestro Monica Ceruso, che ha allietato gli astanti accompagnando con le sue note, magistralmente eseguite al piano, i versi declamati dagli artisti.
Un grazie dal cuore va ai giurati tutti per il lavoro certosino svolto con professionalità, nelle persone di Carmelina Di Paolo, Francesca Falco, Anna Nazzaro, Antonio Barracato, Giovanni De Girolamo, Rosa Bianco, Rosaria Zizzo, Renato Marchese e Benedetto Codella.
Infine, non ultimi, i miei più vivi ringraziamenti a tutti i partecipanti della Edizione V del nostro Concorso, vincitori e vinti, perché senza di essi, nulla sarebbe potuto accadere.
Mi sento di aggiungere una piccola postilla: il tutto è stato organizzato in pochissimo tempo, se c’è stata qualche imperfezione, spero ci perdonerete.
Vi diamo appuntamento alla Edizione VI, sempre qui, Ai suoi piedi, se Dio vorrà.