Una persona è stata denunciata, poiché responsabile di inosservanza delle prescrizioni imposte da misura alternativa a pena detentiva, dai militari del Posto Fisso Carabinieri istituito presso il Santuario di Montevergine, presidio che il Comando Provinciale di Avellino attiva ogni anno al fine di garantire ed estendere il capillare controllo del territorio finanche all’interno del monumentale luogo di culto nei mesi estivi, allorquando si registra la maggiore affluenza di pellegrini e turisti.
L’uomo, un 52enne di origini calabresi ma residente nella provincia irpina e già noto alle Forze di Polizia, sebbene fosse gravato dalla prescrizione di non allontanarsi, senza giustificato motivo e previa autorizzazione, dal Comune di dimora impostagli dal Magistrato di Sorveglianza di Napoli, aveva deciso di recarsi presso la basilica nella verosimile convinzione di potersi confondere tra la moltitudine di pellegrini che la affollavano.
Sfortunatamente per lui, però, il suo volto non è sfuggito alla vigilanza dei Carabinieri, impegnati in servizio di pattuglia a piedi, che senza indugio hanno proceduto a sottoporlo a controllo di polizia. Colto di sorpresa e non nascondendo anche una certa incredulità, il 52enne non ha potuto che ammettere i propri addebiti e così a suo carico è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo.