Di seguito il comunicato del gruppo consiliare “SiAmo Prtaola Serra”
Apprendiamo in data odierna (25.11.19) dal “Quotidiano del Sud” che la Procura della Repubblica di Avellino ha fatto notificare una decina di avvisi di proroga delle indagini ad altrettanti amministratori della maggioranza Aufiero per le gravi accuse di abuso in atti d’ufficio e turbativa d’asta.
Sotto la lente d’ingrandimento del Sostituto Procuratore Dott. Vincenzo Toscano, sono finiti non solo amministratori, ma anche dirigenti ed imprenditori.
Stando a quanto riportato dal “Quotidiano del Sud”, l’indagine riguarderebbe la struttura modulare realizzata nel piazzale Pioppi, nel novembre 2016, in occasione dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico dell’istituto “Basile” di via Marano.
Lavori ormai fermi da diversi mesi e che non fanno ben sperare per i prossimi anni.
Proprio riguardo la struttura modulare, continuano i lavori di manutenzione avviati solo successivamente ai controlli operati dai Carabinieri, dall’Asl e dai Vigili del Fuoco.
Qualche settimana fa, infatti, in qualità di gruppo consiliare, inoltrammo alle Autorità competenti un dossier fotografico che rappresentava lo stato di incuria in cui versa l’intera struttura adibita scuola.
Vi è da aggiungere che, nonostante i suddetti lavori, sembrerebbe che non vi siano ancora le condizioni per proseguire il servizio di refezione scolastica, tant’è che a seguito di ulteriori verifiche, l’ASL ha impartito la sospensione del servizio mensa.
Ancora una volta ci chiediamo come sia stato possibile avviare tale servizio senza alcun parere preventivo da parte dell’ASL visto che, sempre l’ASL, nella verifica operata nelle scorse settimane, ben evidenziava la NON idoneità dei locali, intimando a provvedere alla sistemazione entro 15 giorni.
Oltre alla Procura di Avellino, ricordiamo che la Prefettura ha avviato importantissimi accertamenti per verificare ipotesi di condizionamenti e di infiltrazioni malavitose proprio presso il comune di Pratola Serra e, da quanto apprendiamo dal “Quotidiano del Sud”, la commissione d’accesso, disposta dal Prefetto di Avellino, continuerà nelle verifiche fino al prossimo febbraio, visto che il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha prorogato di ulteriori tre mesi la verifiche in atto.
Restiamo in attesa dell’esito di tali verifiche che potrebbero anche portare allo scioglimento anticipato del consiglio comunale, ma come abbiamo più volte sostenuto in qualità di gruppo consiliare di minoranza, l’amministrazione Aufiero farebbe bene a dimettersi oggi stesso visto il fallimento completo delle politiche adottate negli anni.
La scuola elementare ne rappresenta sicuramente l’emblema, visto lo sperpero di oltre 800 mila euro per acquistare una sorta di tendone da fiera e su questo auspichiamo che venga fatta chiarezza, oltre al fatto che restano ignoti i tempi di completamento dei lavori all’edificio scolastico.
Lavori che dovremmo finanziare con ulteriori 250 mila euro, nonostante un contributo di circa 1 milione e mezzo di euro.
La situazione economica finanziaria è ormai sotto gli occhi di tutti e la sospensione dei progetti sociali (sospesi più di 80 beneficiari) ne sono la prova.
Da aggiungere l’energia elettrica neanche riportata ai bilanci, i contenziosi con Irpiniambiente che superano il milione di euro e la mancata erogazione dei buoni contributo del terremo dell’80 benché i fondi siano stati regolarmente trasferiti dalla regione Campania.
È ora di fare piena luce anche sui bilanci dell’Ente che da quando apprendiamo dal “Quotidiano del Sud” sono al vaglio della Guardia di Finanza di Avellino.
È bene ricordare, infatti, che lo stesso Organo di Revisione intimava alla correzione del Bilancio, definendo il deliberato della Giunta Aufiero, non previsto in nessuna Norma di Diritto. Ma tutto questo non è all’ordine del giorno dell’amministrazione Aufiero, … ormai assorta, esclusivamente, alle regionali del prossimo anno.