Lo scorso 08 giugno la giunta comunale ha approvato il rendiconto 2019 vantando un positivo circa 100 mila euro, ma dall’analisi degli Atti risultava alquanto chiara la situazione debitoria in cui versava l’Ente comunale.
Prima di pronunciarci abbiamo voluto comunque attendere il parere dell’Organo di Revisione consegnato lo scorso giovedì ed inoltratoci soltanto questa mattina.
L’Organo di Revisione, oltre a ricordare quanto accaduto agli scorsi bilanci, evidenzia in modo inequivocabile e senza mezzi termini, le criticità del rendiconto 2019 approvato in giunta.
Inspiegabilmente, fra le somme da accantonare nel risultato di amministrazione risultano riportati circa 65 mila euro a fronte dei circa € 950 mila come previsto dalla Legge. Il revisore evidenzia di non essere in grado di desumere l’origine di tale determinazione che da sola altera in modo considerevole il risultato finanziario dichiarato.
Ma per ritornare a quanto accaduto qualche settimana fa pensiamo sia doveroso fare importanti considerazioni.
Sono state approvate transazioni per oltre 300 mila euro a fronte di fatture regolarmente protocollate all’Ente fin dal 2013, delle quali molte erano riferite a prestazioni legali. Sorvolando sulle dichiarazioni del sindaco Emanuele Aufiero, che a mezzo stampa dichiarava la regolarità dell’operazione, ci chiediamo come sia mai possibile che fatture regolarmente protocollate all’Ente Comunale non siano mai state riportate ai bilanci, compreso l’anno 2019, e che mai sono state ravvisate dai vari responsabili finanziari dell’Ente che si sono avvicendati, ovverosia: l’ex vice sindaco Marianna Galdo, l’attuale vice sindaco Angelo Capone e lo stesso sindaco Emanuele Aufiero.
Vi è da aggiungere che a fronte di prestazioni legali mai pagate per oltre 200 mila euro, e che l’Ente non poteva non sapere della loro esistenza, negli scorsi anni si è proceduto ad un “misero” accantonamento al bilancio di soli 15 mila euro.
La stessa “misera” cifra, definita “non valutabile” dal revisore è stata accantonata anche quest’anno!
Nel parere espresso viene specificato infatti che il fondo contenzioso, alla luce delle ricognizioni consegnate dagli Uffici comunali, ammonta a € 531.500,00 ! Com’è possibile allora accantonare solo 15 mila euro?
Per meglio intenderci: gli stessi Dirigenti di Settore producono documentazione comprovante un fondo contezioso di oltre mezzo milione di euro, poi nel bilancio ne vengono accantonati soltanto 15 mila.
Risulta pertanto evidente che solo le voci elencate dimostrano un risultato finanziario NON riportato agli Atti, di circa 1.500.000,00 euro, ma vi sono ulteriori criticità sulle quali chiederemo venga fatta piena luce.
Lo scorso anno con una delibera di giunta, non prevista da alcuna norma di diritto, come tenne a precisare sempre l’Organo di Revisione, furono cambiate le risultanze del bilancio a pochi giorni dall’approvazione.
Non permetteremo che ciò si ripeta e restiamo in attesa di capire come la giunta e i consiglieri di maggioranza, risponderanno alla chiara conclusione dell’Organo di Revisione che non lascia spazio ad interpretazioni, esprimendo il proprio parere NEGATIVO!!!
(Comunicato Stampa “SiAmo Pratola Serra”)