“Come si può sostenere che c’è ancora la democrazia in un Paese in cui il governo eletto dai cittadini viene sostituito con un altro governo che gli elettori neppure conoscono? Le intercettazioni della Nsa su Berlusconi all’epoca in cui era premier sono l’inconfutabile prova che gli Stati Uniti hanno giocato di sponda con gli ultimatum della Merkel e che una congiura internazionale è stata artefice di un tranquillo colpo di stato”. Lo scrive in una nota il senatore di Forza Italia Cosimo Sibilia, membro del Consiglio di presidenza di palazzo Madama. “Cosa sarebbe accaduto se la vittima fosse stato un premier di sinistra? Come minimo -prosegue- ci sarebbe stata la rivoluzione con la gente sotto le ambasciate. Renzi deve fare urgentemente chiarezza ed istituire una commissione d’inchiesta nazionale da allargare al più ampio contesto europeo”.