Sulla problematica relativa alla siccità che sta emergendo in questi giorni in diversi territori della Regione Campania, una riflessione va fatta sia dai Consorzi sia dagli imprenditori sulle scelte colturali che possano valorizzare pienamente questa risorsa, sia in termini di reddito, sia di mantenimento dell’occupazione. E’ fondamentale lavorare, su un serio e fattivo Piano di Ristrutturazione della risorsa acqua, sulla quale le istituzioni competenti dovranno porre in essere anche con le categorie di settore, e tener conto proprio nella scelta dei bacini produttivi anche della valorizzazione degli investimenti irrigui fatti negli anni passati nelle diverse aree del territorio e delle scelte colturali che questi consentono. Rimane un punto fermo, rendersi conto che l’acqua non è un bene inesauribile. Per combattere la carenza d’acqua serve fare cultura sull’argomento ed è necessario farlo in maniera trasversale, perché non sono solo gli agricoltori che devono imparare a risparmiare sull’acqua; devono farlo tutti, a cominciare dai privati cittadini. Per affrontare il tema della siccità e della gestione delle acque, occorre un coordinamento generale tra le diverse competenze, per dare risposte adeguate e concrete.