Sulla scia delle molteplici iniziative adottate dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S.- la scorsa settimana, in Roma, presso la sede del Viminale è stato presentato un nuovo progetto di educazione alla sicurezza stradale in collaborazione con la lega professionisti calcio di Serie B e l’Associazione Lorenzo Guarnieri ONLUS.
Testimonial d’eccezione della campagna “Rispetta Le regole, Vinci la Vita” è l’ex allenatore della Nazionale di calcio Marcello Lippi che per la circostanza ha contribuito alla realizzazione di uno spot sulla sicurezza stradale che verrà proiettato sui maxi-shermi presenti negli stadi di serie B a partire dal pomeriggio odierno e fino al 30 gennaio 2016 nonché diffuso dalla RAI, SKY ed altri canali social, televisivi e radiofonici. La realizzazione dello spot pubblicitario, che si prefigge l’obiettivo di creare un forte ed immediato impatto con immagini di facile comprensione facendo un parallelo tra il campo di calcio e la strada, evidenziando quanto il rispetto delle regole porti a un buon risultato sportivo, così come a un comportamento di guida sicura, oltre alla presenza di Marcello Lippi registra anche la collaborazione del noto cantautore Tiziano Ferro, la cui casa discografica ha concesso i diritti della canzone “Stadio”
“Combinare sport e sicurezza stradale è una chiave importante per educare i ragazzi a comportamenti corretti sulla strada e allo stesso modo per sensibilizzare gli adulti. Il legame principale sta nel fatto che nello sport, come nella strada, esistono delle regole e rispettarle, non solo fa parte del gioco, ma aiuta a vincere. Sul campo si vincono le partite, sulla strada si vince la vita, il bene più prezioso che abbiamo”
“Le regole nel calcio, le regole sulla strada… un binomio che offre l’opportunità di continuare nell’opera di sensibilizzazione degli utenti della strada sull’importanza del rispetto delle regole in ogni campo. Una condotta di guida corretta costituisce è un elemento fondamentale per prevenire il rischio di incidenti. Non si tratta solo di evitare la sanzione, in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza”