“Intendiamo istituire in Cassa Edile uno sportello per attestare la regolarità dei documenti unici di regolarità contributiva (Durc)”. L’annuncio è di Emilio Melito (direttore cassa edile Avellino) nel corso di un convegno a Vallesaccarda. Un annuncio importante che dimostra la grande attenzione nel contrasto al lavoro irregolare in Irpinia da parte degli enti preposti. Prosegue dunque il ciclo di incontri irpini per far conoscere le nuove misure di Palazzo Santa Lucia funzionali a contrastare il ricorso alla manodopera irregolare nei lavori privati in edilizia. Promosso dagli Ordini professionali territoriali degli Ingegneri, Architetti e Geometri della provincia di Avellino, in collaborazione con il Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia e la Casse Edile della provincia di Avellino, il seminario è stato un momento utile per discutere delle novità introdotta dalla Legge Regionale 6/2016 (articolo 21), con la quale vengono messe in campo una serie di azioni per migliorare il livello di regolarità dei cantieri privati, aumentando le responsabilità dei direttori dei lavori: chiamati ora ad esercitare puntuali controlli sulla manodopera e sull’idoneità tecnico-professionale delle imprese. Il momento di approfondimento è stato aperto dal sindaco del comune della Baronia, Franco Archidiacono: “Formazione e didattica sono momenti molto importanti. E’ necessario avere operatori dei cantieri edili sempre più aggiornati”. Per Antonio Fasulo (presidente ordine ingegneri Avellino) “la legge regionale in questione è un passo sperimentale per avere condizioni più corrette nelle situazioni di lavoro”. Una legge importante anche per Gennaro Prevete (presidente collegio Geometri) “perché va a controllare e disciplinare l’edilizia privata”. Un po’ più scettico Vincenzo De Maio (consigliere ordine architetti Avellino), il quale afferma: “Bisogna lavorare per migliorare questa norma. E’ comunque di certo importante e va divulgata sempre più”. Una “legge importante che contribuisce in maniera significativa a contrastare l’impiego di manodopera irregolare” anche per Edoardo De Vito (presidente Cfs): “Rafforza il rispetto delle regole in edilizia”, sottolinea. Formazione al primo posto: questo il pensiero, invece, di Alfonso Palma ( presidente Gruppo giovani Ance Avellino). “La norma assume un carattere di grande rilevanza – sottolinea ancora Melito -. Va a combattere l’irregolarità contributiva e quella che può verificarsi nel rispetto delle regole di sicurezza nei lavori privati. Detta dunque principi importanti, conferendo al direttore dei lavori mansioni e ruoli strategici che devono essere di aiuto e supporto agli enti preposti alla regolarità contributiva e a chi si occupa di sicurezza sul lavoro”. Carmine Piemonte, segretario provinciale Feneal-UIL, afferma: “Il ruolo degli enti bilaterali è fondamentale per rendere i luoghi di lavoro esenti da rischi”. Per Giovanni Solimene (direttore Cfs edilizia Avellino) “lo spirito della norma regionale è quello di mettere in piedi azioni di contrasto al lavoro nero nei cantieri privati”. L’ultimo appunamento di questo tour partito martedì scorso ad Avellino, è in programma ad Ariano Irpino martedì 28 marzo.