Cercava di togliersi il vizio del fumo con la sigaretta elettronica ma ha vissuto una bruttissima esperienza. Andrew Hall, un americano, è rimasto ferito gravemente nell’esplosione della sua sigaretta elettronica. L’uomo, infatti, è stato segnato per la vita dopo che la sua batteria della e-sigaretta è esplosa in bocca riportando dolorose ustioni di secondo grado e la perdita di sette denti. Lo scoppio si è verificato mentre l’uomo si preparava per andare a lavoro: ‘Ieri mattina, ha scritto, mi stavo preparando per andare a lavoro quando è accaduto questo. Fumo la sigaretta elettronica da oltre un anno e vi assicuro che non ho mai fatto qualcosa che non dovevo, eppure mi è esplosa in faccia”. L’uomo è stato immediatamente ricoverato in un’unità specializzata nelle ustioni. I medici hanno riferito che potrebbe essere necessario un innesto di pelle per riparare i danni da ustioni. Eppure secondo l’uomo, la batteria era carica e ho sempre seguito i consigli che l’esperto ha dato quando l’ho comprata E’ stata aperta un’inchiesta per determinare se l’esplosione dello strumento è dovuto a una batteria difettosa o ad un uso improprio. Anche se è pur vero che un tale incidente è raro è anche vero che è sempre più diffusa tra gli utenti, soprattutto più giovani, l’aumento volontario della potenza della batteria, finalizzata ad aumentare il volume di inalazione del vapore. Si tratta dell’ennesimo caso segnalato e rimbalzato alle cronache circa i rischi connessi all’uso della sigaretta elettronica che è diventata una valida alleata per i fumatori incalliti. Proprio per questo, è necessario che le case produttrici adottino maggiori accorgimenti, anche in termini d’informazione ai consumatori per evitare che si ripetano casi analoghi.