Si chiama “Tony Esposito le origini” e sarà un ritorno a quella musica, che il percussionista napoletano, ha attraversato negli anni Settanta con produzioni discografiche che mischiavano i primi vagiti della world music, funky e una fusion che metteva sempre in primo piano il gusto della melodia e le percussioni, che assumevano ruolo da protagonista.
Il concerto, a ingresso gratuito, si terrà giovedì 6 settembre al Palazzo Caravita di Sirignano.
Un concerto, che quasi cinquanta anni dopo quella straordinaria stagione, ripropone, grazie a una formazione di ottimi solisti che faranno da corona alle percussioni di Esposito, tra cui il pianista Antonio Faraò guest di altissimo livello considerato tra i migliori pianisti jazz internazionali, una incursione in quei materiali sonori guardati con la maturità dei tempi di oggi e una rilettura contemporanea ma senza rinnegarne però l’estetica.
Palazzo Caravita è in stile neogotico, ha una pianta irregolare, con un corpo centrale e due ali retrostanti di diversa lunghezza. La facciata è scandita da tre torri stilizzate, in corrispondenza del grande portone principale al centro, e da due contrafforti a scarpata laterali; che terminano verso l’alto con una merlatura guelfa medievaleggiante. Un luogo suggestivo che accoglierà una musica evocativa.
Tony Esposito (percussioni)
Claudio Romano (batteria)
Lino Pariota (tastiere, sinth, voce)
Antonio Faraò (piano)