Si è svolto questa mattina il consiglio comunale nel piccolo comune del mandamento. La maggioranza a tal proposito ha voluto diramare un comunicato con il quale si chiede maggiore rispetto per Sirignano dopo le continue accuse e offese rivolte dal gruppo di opposizione in particolare riguardo alla situazione debitoria dell’Ente. Da evidenziare che in apertura di consiglio il sindaco ha revocato gli incarichi a tutti i responsabili di settore, che saranno da lui diretti in attesa di un accordo politico
Ecco il comunicato.
Sirignano appare troppo spesso alla ribalta del panorama politico locale per continue ed infondate accuse ed offese; per questo si rende necessario da parte dei sottoscritti spendere qualche parola in merito.
E’ trascorso un anno e mezzo circa dall’insediamento della nuova Amministrazione e, ad oggi, una serie di problematiche non riescono ancora a risolversi; tanto è dovuto soprattutto alla mancanza di collaborazione di qualche ufficio, ci trasciniamo ritardi ed inadempienze; se oggi abbiamo approvato un piano di rientrofinanziario (procedura ex art.243 bis TUEL), sempre che tale strada sarà percorribile, imputabile ad una situazione di contrasto tra alcuni funzionari, rimanendospesso inerte (atteggiamento di eccessivo temporeggiamento) per rallentare le attività comunali.
Di recente abbiamo attivato una serie di controlli e qualche funzionario sembra essere andato nel paniconon sapendo dove mettere le mani; il punto è che per quanto riguarda il IV settore “ufficio tecnico”, ledifficoltà e l’ostruzionismo posti in essere sono tali che ci si ritrova con responsabilità per e su cose di cui non si ha neppure piena conoscenza. Ciononostante nessun rappresentante politico di maggioranza si è mai sottratto dall’assumere nell’interesse del comune decisioni importanti; il senso di “dovere civico e politico” nei confronti della cittadinanza sirignanese tutta è stato sempre alto. Nel nostro piccolo ci siamo arrovellati per far sì che i cittadini non subissero le conseguenze di cattive gestioni. Continueremo ad impegnarci perché le conseguenze per i cittadini siano minime e, soprattutto, a far sì che ciascuno, amministratori compresi, paghi, come è giusto che sia, per quanto fatto o per quanto non fatto.
A testimonianza delle nostre serie volontà ricordiamo che con le poche risorse reperite con affanno abbiamo realizzato la casa dell’acqua, implementato la rete di pubblica illuminazione, sistemato campo sportivo,ripristinato la viabilità montana, riorganizzata la gestione del Castello Caravita e di tutte le strutture pubbliche, posto in essere interventi a risanamento dell’Ente, specie finalizzati al contenimento della spesa ed al recupero dei crediti legittimamente spettanti all’Ente dandoci come coordinate principali la legalità e la legittimità degli atti e delle attività tutte. Forse un giorno si capirà il nostro agire, il lavoro, il tempo ed il denaro che personalmente abbiamo speso per la comunità sirignanese.
Ricordiamo, infine, che la vergogna appartiene a coloro che hanno trascorso una vita senza coerenza e dignità politica. L’onore, invece, a chi si è battuto e continua a battersi per il popolo.
I consiglieri comunali di maggioranza