Donatella Dufour Grimaldi, nipote del comandante Achille Lauro, che abita da 18 anni a Sirignano racconta la sua esperienza vissuta oggi nell’assistere al Consiglio Comunale per la prima volta.
Ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia dove mio nonno Achille, Sindaco di Napoli ed eletto alla Camera dei Deputati con 680mila preferenze, col suo esempio mi ha insegnato che, nella vita e ancor di più nella politica, prima ancora dei propri interessi viene quello dei cittadini e del Paese e che la dignità, l’onore di una persona non si giudica da quello che dice bensì dal suo operato. L’integrità e la credibilità morale sono ciò che ci fanno camminare a testa alta nella vita. Io posso farlo grazie a lui che ancora oggi i napoletani benedicono. Non avevo mai assistito, fino a stamattina, ad un consiglio comunale. Ho provato indignazione e sollievo.
INDIGNAZIONE nel vedere i “Signori del potere” trattare con estrema superficialità temi di interesse comune e noncuranza delle più elementari regole di comportamento civile. Ho compreso il difficile compito della Bellofatto, di Montuori ed Amodeo, di chi sta all’opposizione e mio nonno lo è sempre stato, disdegnando le lusinghe di chi lo voleva ammansire nella maggioranza.
SOLLIEVO nel lasciare l’atmosfera grigia della sala, dopo che la maggioranza è arrivata con un’ora di ritardo, ha dato del “dormienti” ai rappresentanti dell’opposizione e riso in faccia a chi legittimamente stava chiedendo delucidazioni sul Palazzo Caravita, affidato in gestione senza pubblicazione di un bando e dopo che il presidente chiedeva l’allontanamento dalla sala di Montuori per avergli detto che l’argomento era serio e invece fuori luogo e inappropriato ridere come un pagliaccio.
Penso che la coscienza collettiva di Sirignano sia ancora molto lontana dalla luce se chi è al governo manca di integrità civile e senso democratico forse perchè per la prima volta dopo tanti anni finalmente c’è un’opposizione intelligente e matura.
Donatella Dufour