E’ tra le sessioni più frequentate, sia del Premio intitolato alla memoria di Galante Colucci, cultore di storia locale e ricercatore archeologico, sia del Premio speciale, dedicato a Pio Stefanelli, prematuramente scomparso, autore d’interessanti pubblicazioni sull’enogastronomia locale, per il conferimento dei Mai d’ Argento, l’ evento– green che impegna e coinvolge le Scuole di ogni ordine e grado del territorio, approdato alla quinta edizione con la cerimonia premiale del 15 maggio scorso. E’ la sessione degli audiovisivi, che s’integra e completa con le sessioni dedicate alla saggistica, alla narrativa, ai reportage d’inchiesta informativa, alle composizioni grafico- pittoriche, alle produzioni d’arte in cartapesta.
E proprio degli audiovisivi premiati si ritiene opportuno pubblicare le motivazioni che sono valse l’assegnazione delle artistiche composizioni raffiguranti il Maio.
Primo grado di Istruzione
Il primo posto in graduatoria per la sezione audiovisivi è stato assegnato al video intitolato La Terra e la Fiamma, realizzato con maestria dalla classe 3^-A dell’Istituto Comprensivo Alessandro Manzoni, di Mugnano del Cardinale, plesso Finelli, di Sirignano.
E’ un eccellente lavoro va ben oltre la semplice registrazione di immagini e suoni; cattura l’anima e la bellezza delle tradizioni tramandate di generazione in generazione, trasmettendo un messaggio di profondo rispetto per il passato e di impegno per il futuro.
Sul filo di una narrazione coinvolgente e di immagini commoventi, il video ci conduce in un suggestivo itinerario di vie, vichi, piazze e strade nello speciale mondo della tradizionale Festa del Maio di Sirignano, evidenziando non solo la bellezza delle celebrazioni praticate, ma anche l’importanza di conservare e proteggere l’ambiente che ci circonda. La classe 3^- A non si limita a osservare passivamente le tradizioni, ma si impegna attivamente nel promuovere pratiche sostenibili, come la piantumazione di un albero per ogni albero abbattuto, secondo il rito.
La musica di sottofondo aggiunge un tocco di emozione e pathos alle immagini, creando un’atmosfera coinvolgente che trasporta gli spettatori nel cuore delle celebrazioni e delle riflessioni della classe.
Particolarmente toccante è la registrazione dell’ intervento finale della persona anziana, che con saggezza e calore umano, sottolinea l’importanza vitale dei vincoli e dei legami delle tradizioni che fanno da collante tra le generazioni, segnandone la continuità, ricordandoci, nello stesso tempo, l’essenza stessa della nostra identità e del nostro legame con la terra e le nostre radici
Il secondo posto per la sezione audiovisivi è assegnato a Napolitano Maria Lourdes, Napolitano Nicole, Varretta Giovanna della classe II – E dell’I.C. Giovanni XXIII – Parini, – plesso di Sperone. E’ il riconoscimento di merito per la progettazione e l’originale realizzazione del video che utilizza la tecnica narrativa del kamishibai in modo magistrale. Il racconto proposto esprime sensibilità profonda e amore per la vita, focalizzando il delicato rapporto che lega Oliver all’amico albero. Ed è l’albero che dà tutto se stesso ad Oliver.
La storia si profonde nell’ ode alla bellezza della natura e all’importanza dei legami umani con essa. Le modalità e la padronanza tecnica, con cui il video è stato elaborato, fanno risaltare nelle ragazze, autrici del filmato, l’attitudine ad esprimere sentimenti ed emozioni attraverso il linguaggio del kamishibook, in cui rispecchiano il loro mondo, riscoprendo nuove forme di comunicazione.
In particolare, il momento in cui Oliver e la ragazza libellula decidono di far rivivere il Dio Albero, piantando le sue radici, è stato toccante e pieno di spiritualità. E’ un gesto simbolico di speranza e rinascita che rende la storia ancora più potente e memorabile, facendola scaturire dall’universale amore per la vita e la natura.
Terzo posto- Video dell’Istituto Comprensivo Manzoni, plesso di Mugnano del Cardinale, intitolato, La natura chiama… rispondi. Dialogo con la natura.
Il video ha catalizzato l’interesse e l’attenzione della Commissione di valutazione per la sua originalità e la sua capacità di comunicare in modo efficace un messaggio importante sulla relazione tra l’uomo e la natura. Attraverso un dialogo immaginario tra un ragazzo e la natura stessa, il video trasmette in modo coinvolgente l’importanza di prendersi cura dell’ambiente. La natura assume un ruolo attivo nel suggerire al ragazzo le azioni necessarie per proteggerla e preservarla, guidandolo verso una nuova percezione dell’ambiente che lo circonda.
Le caratteristiche che rendono il video davvero unico è l’uso delle maschere parlanti che descrivono diverse parti ed elementi che compongono la Natura vivente nella sua ricca, poliedrica e intensa forza interattiva che tutto connette nel divenire e nel permanente trasformarsi. Sono elementi che conferiscono un tocco di creatività e fantasia al video, rendendo la narrazione ancora più coinvolgente e memorabile. Inoltre, il video è efficace nell’ intento di stimolare spettatrici e spettatori di tutte le età a riflettere sulle proprie azioni e ad adottare comportamenti più saggi e rispettosi verso l’ambiente e la sua salvaguardia.
Secondo grado di Istruzione
Primo posto – videogames realizzati dagli studenti dell’istituto tecnico statale commerciale e per geometri A.Masullo- C.Theti
Il primo posto è stato attribuito con entusiasmo ai videogiochi realizzati dagli studenti dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri Antonio Masullo – Carlo Theti. Questi straordinari giochi non solo dimostrano l’impegno e la competenza degli studenti del corso di Informatica, ma sono anche una testimonianza tangibile del loro impegno verso la sostenibilità ambientale e il riciclo. Attraverso il loro lavoro, gli studenti hanno saputo trasformare il concetto di videogiochi in una potente piattaforma educativa, veicolando messaggi importanti sul corretto utilizzo della raccolta differenziata e il rispetto per l’ambiente. La loro creatività è evidente non solo nella realizzazione dei giochi stessi, ma anche nell’implementazione di soluzioni innovative per accedervi.
Utilizzando un QR code per il gioco su cellulare e un link per il gioco su PC, gli studenti hanno reso l’esperienza di gioco accessibile e coinvolgente per un’ampia gamma di utenti. Inoltre, la possibilità di giocare sia tramite touchscreen su cellulare che tramite mouse su PC dimostra la loro attenzione alla diversità delle piattaforme e la loro volontà di rendere i loro giochi accessibili al maggior numero possibile di persone. Questi videogiochi non sono solo un’espressione del talento degli studenti, ma anche un esempio concreto di come i videogiochi possano essere utilizzati come strumento educativo per promuovere messaggi importanti sulla sostenibilità ambientale e il rispetto per il nostro pianeta.
Per il loro straordinario contributo alla sensibilizzazione ambientale e alla promozione di comportamenti sostenibili, siamo lieti di conferire il primo posto ai videogiochi realizzati dagli studenti dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri Antonio Masullo – Carlo Theti
Premio speciale Pio Stefanelli – video dal titolo “Cippus Abellanus” realizzato dagli studenti del Liceo Classico Carducci di Nola.
Il secondo posto è stato assegnato al video realizzato dagli alunni del Liceo classico Carducci di Nola, intitolato Cippus Abellanus, testimonianza di una cospicua pagina della storia del territorio. E’ un’elaborazione filmata di eccellente ideazione,eseguita con dedizione professionale che regala angolature e prospettive, sia documentali strettamente intese che paesaggistiche, di indubbio rilievo, trasportando gli spettatori nel cuore della storia del ritrovamento del Cippus Abellanus, una icona delle relazioni civili e religiose tra le antiche città di Abella e Nola, nel più generale scenario delle vicende degli osci, il popolo italico profondamente radicato nella vita sociale della Campania, con diffusi insediamenti e la fondazione di città, tra cui Nola e Abella.
Attraverso la narrazione avvincente e il coinvolgimento dei suoi reporter, il video ci guida attraverso il significato e l’importanza di questa lapide calcarea contenente iscrizioni in lingua osca, risalente alla prima metà del II secolo a.C. Il trattato tra le città di Abella e Nola per la demarcazione dei confini, come rappresentata dal Cippus Abellanus, assume una rilevanza storica e simbolica notevole, poiché non solo definisce i confini geografici, ma simboleggia anche la volontà di pace e collaborazione tra comunità antiche.
Particolarmente significativa è la riflessione sul valore simbolico di questo trattato per i giorni nostri, considerando i conflitti che coinvolgono l‘ Europa. Il video ci invita implicitamente a riflettere sul potenziale delle relazioni pacifiche e della cooperazione tra le nazioni, utilizzando la storia antica come fonte di ispirazione e di guida per il presente.