Sirignano, una piccola gemma nel cuore della provincia di Avellino, si prepara a celebrare con rinnovato entusiasmo la festa in onore di sant’Andrea apostolo. Il 22 febbraio 2024, un giorno destinato a entrare nella storia locale, ha visto la costituzione del nuovo Comitato Festa, guidato da una squadra determinata e devota alla sua comunità.
A prendere le redini della presidenza è stato il signor Donato Acierno, affiancato dal vice presidente Valentino Napolitano e dal segretario Pasquale Peluso. Ad arricchire il comitato con la loro esperienza e dedizione, ci sono i consiglieri Sebastiano Colucci, Francesco Colucci e Massimo De Lucia, membri che portano con sé una vasta conoscenza del territorio e un profondo legame con le tradizioni locali.
L’entusiasmo e la collaborazione delle associazioni sirignanesi sono stati fondamentali sin dall’inizio. La loro massima disponibilità nel lavorare a stretto contatto con il nuovo comitato testimonia il senso di unità e solidarietà che permea la comunità di Sirignano. Insieme, si sono impegnati a garantire una festa patronale indimenticabile, che si terrà nell’ultima settimana di agosto.
Il parroco del paese, Don Justine, ha accolto con grande piacere la costituzione del nuovo comitato. Il suo sostegno e la sua benedizione confermano l’importanza della festa di sant’Andrea apostolo nella vita spirituale e sociale della comunità di Sirignano.
Il nuovo comitato non intende perdere tempo: già nelle prossime settimane si attiverà con una serie di iniziative volte a coinvolgere attivamente la cittadinanza. Attraverso eventi e manifestazioni, cercheranno di stimolare il senso di appartenenza e di coinvolgere tutti gli abitanti nella preparazione della prossima festa, con l’obiettivo di organizzarla nel migliore dei modi.
Questo nuovo capitolo nella storia della festa di sant’Andrea apostolo a Sirignano promette di essere ricco di energia, partecipazione e tradizione. Con il sostegno e l’impegno di tutti i membri della comunità, la festa si preannuncia come un momento di gioia, condivisione e celebrazione della cultura e delle radici di questa terra.