di Gianni Amodeo
I versi sono di Gianni Rodari, l’affabulatore della mitezza e dell’armonia che vivono nella natura. E compongono l’ineguagliabile e suadente filastrocca, i cui ritmi e cadenze incorporano e inanellano l’eterno divenire – e trasformarsi delle cose- nelle mille forme della circolarità che salda l’ alfa con l’ omega del loro essere in sé, oltre che nel loro vicendevole intrecciarsi, per assumere sagome e fisionomie dai mutevoli aspetti e profili.
Sono i versi di Ci vuole un fiore, il filo conduttore dell’omonimo Album, le cui pagine costituiscono un nitido modello di poesia– canto che fa risaltare uno dei tasselli più pregnanti di coinvolgimento emotivo e conoscitivo nell’universale panorama musicale. E’ la filastrocca, che Sergio Endrigo, fine canta– autore e interprete di limpida vena romantica, e Luis Bacalov, pianista e compositore, premio Oscar per le musiche de Il Postino, fecero conoscere al grande pubblico nel ’70 del secolo scorso. Ed è la filastrocca, che costituisce il Manifesto che annuncia i temi green della quinta edizione del Premio Galante Colucci e del Premio speciale Pio Stefanelli per il conferimento delle artistiche statuine dei Mai d’ Argento, versione 2024, con cerimonia speciale nel Salone di rappresentanza del monumentale complesso architettonico del Palazzo Caravita, a Sirignano, in programma il 15 maggio alle ore 10, 00.
Ci vuole un fiore … sarà cantata in greco antico, latino e italiano, con esecuzione del Coro delle ragazze e dei ragazzi del Liceo classico statale Giosuè Carducci, di Nola. Ed è lo stesso Coro che il 21 novembre dell’anno scorso nell’ Auditorium del Giovanni XXIII– Giuseppe Parini, a Baiano, intonò e cesellò in greco antico, Je so’ pazzo di Pino Daniele. E Mainomai,- traduzione appunto di Je so’ pazzo– gemma dell’evento di presentazione del Concorso di idee per i Mai d’ Argento 2024, fu salutata da lunghi e meritati applausi dal folto pubblico presente nell’Auditorium di via Luigi Napolitano. Un successo del Coro per lo spirito interpretativo del testo di Pino Daniele, dando risalto anche alle assonanze che nella lingua napoletana si rincorrono nella lontana matrice greca ….
Di passaggio, si noterà che Ci vuole un fiore è l’ Inno– Manifesto dell’ Italia che parteciperà alla Fiera internazionale del Libro del libro, che si svolgerà nel Palazzo della Cultura e della Scienza, a Varsavia, tra il 23 e il 26 maggio. Tanti appuntamenti, convegni e iniziative. E quello della Polonia rappresenta per l’editoria italiana un importante polo attrattivo, insieme con quelli di Spagna e Francia. Una significativa proiezione dello spirito e della cultura europea.