Slot machine e il gioco d’azzardo è un settore che di recente è diventato molto ricco, solo nel 2015 ha garantito al governo 8,7 miliardi di euro di entrate. Oggi il governo sta mettendo a studio una norma che prevede l’eliminazione delle slot machine, in: ristoranti, alberghi, bar, tabaccherie, edicole, e altri esercizi commerciali. Il tutto per innalzare il livello di controllo e sicurezza per gli stessi giocatori dandogli la possibilità di giocare presso sale dedicate esclusivamente al gioco stesso. In Italia esiste da tempo un problema con le slot machine, che sono diffusissime, nel 2014 erano 414mila, una ogni 143 abitanti, usatissime e garantiscono allo stato un’importante fonte di entrate. Nell’ultima legge di stabilità il governo ha stabilito che le slot machine vengano ridotte almeno del 30 per cento nel giro di quattro anni, fino al 2019. In realtà, in una circolare di fine dicembre del 2015, l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli ha stabilito che il taglio partirà solo dal 2017 e che il numero di slot machine da prendere in considerazione non è quello di luglio 2015, come previsto dalla legge di stabilità, ma di dicembre 2015. A luglio 2015 le slot machine erano circa 378mila, mentre a dicembre sono diventate 418mila: in questo modo, anziché diminuire, sono aumentate di circa il 10 per cento in pochi mesi. Sareste d’accordo a togliere tutte le slot machine da bar, tabaccherie, ristoranti ecc., per spostare il gioco legale, esclusivamente in sale dedicate, lontane da scuole, ville comunali e con accesso solo ad i maggiorenni? A breve faremo un reportage in Bassa Irpinia per conoscere le differenze tra i vari ambienti di gioco esistenti, per sentire cosa ne pensano gli attuali gestori, per conoscere possibili trucchi ed imbrogli, per capire dove inizia e finisce il gioco legale.